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Regolamento Formula 1 2021, Camilleri: “Budget cap solo sul motore”

L’amministratore delegato della Ferrari ne avanza richiesta

Regolamento Formula 1 2021

Ad Austin, per il Gran Premio del Texas, si sono gettate le basi sul regolamento Formula 1 2021. Giusto quel tanto che dimostra buona volontà, spirito positivo, nel trovare un accordo condiviso dalle squadre come normative tecniche, finanziarie e sportive. Le prospettive future interessano lo sport e, non meno importanti, gli investitori. Nella tradizionale conference call sul rendiconto trimestrale, Louis Camilleri, amministratore delegato Ferrari, ha illustrato la posizione della Scuderia con l’entrata in vigore del budget cap. Come già anticipato da Chris Horner, anche Camilleri ha preventivato un 2020 finanziariamente molto dispendioso: gli ingegneri lavoreranno, infatti, su due progetti in parallelo.

Regolamento Formula 1 2021, Louis Camilleri: “Speriamo ci sia il budget cap sul motore”

“Quel che è stato annunciato nel week end è davvero l’inizio, l’avvio del processo, non è nemmeno la conclusione dell’inizio. Resta ancora molto lavoro da fare insieme con la Formula 1 e la FIA, come con i team. Abbiamo votato favorevolmente e non abbiamo esercitato il nostro diritto. Tutto sommato siamo in qualche modo soddisfatti della direzione presa e dei principi sviluppati. Però, è chiaro che molti dettagli devono ancora essere appianati”, ha chiarito Camilleri.

In termini di budget cap, stuzzica curiosità la proposta sugli accorgimenti da adottare fra due anni: “Il budget cap fa riferimento solo a certi elementi della monoposto; migliore esempio tra tutti, il motore non fa parte del budget cap. La nostra sensazione è che andando avanti, la nostra speranza è che ci sia col tempo un budget cap posto sul motore in sé. Ci sono state limitazioni sull’utilizzo del banco dinamometrico, una componente molto costosa”.

Relativamente alle entrate, gli accordi con le singole squadre ai quali lavorerà Formula 1 Group stabiliranno la “spartizione della torta”, che diventare necessariamente più ricca, anche mediante un numero maggiore di gare in calendario. A ogni modo, Camilleri ha sensazioni positive sul futuro assetto, limiti di spesa in primis:  Una Formula 1 più divertente e in grado di catturare più tifosi, chiaramente genera maggiori ricavi, che in definitiva vanno a beneficio di tutti i team, Ferrari compresa. Tutto sommato vedo neutrale lo scenario peggiore, con un po’ di lati positivi, sebbene nel 2020 dovremo raddoppiare alcuni costi. Sarà davvero sul 2021 e successivamente, si valuta l’aumento del numero di gare. Non penso sia stato ancora finalizzato, chiaramente porterà aspetti negativi in termini di organizzazione, però l’aspetto positivo sarà sui ricavi, saliranno se aggiungi due altre gare”.

Binotto sul regolamento Formula 1 2021: “Cerchiamo la continuità”

Il World Motorsport Council – presieduto da un membro di ogni team e da tutto l’organo federale della Fia – ha approvato in modo unanime grandi novità a fine ottobre. Qualcuno esprime fiducia sul nuovo corso, altri esternano disappunto. Ottimista la Ferrari, pur consapevole del grande lavoro richiesto per realizzare una monoposto efficiente: Riteniamo che sia il momento giusto per cercare questa continuità. Il nostro sport deve essere sostenibile, lo sappiamo tutti. Dobbiamo lavorare sodo anche in futuro, su uno sport più sostenibile, più verde e più sostenibile”, ha commentato Mattia Binotto, Team Principal della Ferrari.

“Quindi c’è ancora molto su cui lavorare. Penso che questo sia un punto di partenza. Abbiamo votato a favore di queste regole, quindi siamo soddisfatti del nuovo regolamento”, ha affermato Binotto. “Se non siamo soddisfatti, almeno siamo convinti che sia la strada giusta da percorrere”.

Chris Horner felice a metà

Non altrettanto felice dell’accordo la Red Bull, contraria soprattutto su un punto, il budget cap, e per giunta avrebbe preferito che la legislazione entrasse in vigore nel 2022. Il 2020 sarà un anno molto costoso sia dentro che fuori pista. Saremo tutti molto impegnati con due tipi di auto a causa della modifica del regolamento. Penso che sarebbe meglio posticipare le modifiche entro al 2022 e introdurre prima il limite budget”, ha dichiarato Christian Horner, Team Principal del team austriaco

“Penso che sia un buon concetto. Molto soddisfatto per la scia. Sarà molto più pulita rispetto a questi ultimi anni. L’unica nota negativa è l’aumento del peso delle monoposto. Ma penso che il principio di ciò che stanno cercando di fare sia assolutamente giusto. È importante ora che cerchiamo di lavorare collettivamente per qualsiasi area che abbia bisogno di un po’ di riordino”.

“Il cambiamento a volte può essere spaventoso, ma bisogna abbracciarlo e questo è quello che è”, ha aggiunto Horner. “Lo abbracceremo pienamente. Abbiamo dei cervelli tecnici davvero intelligenti che si applicheranno al meglio possibile. Gli austriaci potrebbe trarre pieno giovamento dal regolamento Formula 1 2021 col direttore tecnico Adrian Newey, un genio in fatto di aerodinamica. Ma già nella prossima stagione si cercherà di concorrere per il titolo, come confida Horner: “Abbiamo fatto grandi progressi sia con il telaio che con il motore. Tutto ciò che è stato appreso quest’anno verrà trasferito nell’auto del 2020, poiché i regolamenti non cambieranno. Max Verstappen vede e sente questi progressi. Ma entreremo [nel 2020] nella stagione più emozionante, con una lotta tra tre team, e nella prossima stagione tutto cambierà”.

Max Verstappen: “Conta rendere le gare più belle”

“Non importa quale sarà l’aspetto, quello che conta è che ci faranno fare delle gare più belle e che ci sia la possibilità di seguire meglio chi ci sta davanti”. Così ha parlato Max Verstappen nella conferenza stampa del giovedì alla vigilia del GP degli Stati Uniti sui nuovi regolamenti Formula 1 2021. “Sono sicuro che i team avranno delle idee diverse sul look, ha continuato il driver olandese. Che sulle performance analoghe a quelle del 2016, ha concluso: “Bisognerà trovare un compromesso e poi credo che nel corso della stagione le prestazioni delle vetture miglioreranno”.

Regolamento Formula 1 2021, Ross Brawn: “Sanzioni pesanti per i trasgressori”

In conferenza stampa da Texas, i massimi dirigenti hanno ufficializzato alcune decisioni sul regolamento Formula 1 2021. Ross Brawn, ex direttore tecnico Ferrari e responsabile tecnico F1, ha analizzato certe introduzioni mirate a ‘snellire’ le azioni dei meccanici: “Ci sarà meno possibilità per lavorare sulla vettura. La macchina analizzata il venerdì sarà quella che andrà in gara domenica. Si potranno provare nuovi componenti, senza usarli in gara. Verrà introdotto anche un abbassamento del costo dei pezzi. Ci sarà una grande attenzione nel 2020 su queste macchine. I team non potranno eccedere nei limiti di tempo consentiti. Abbiamo prodotto delle macchine più attrattive, capaci di duellare in maniera più ravvicinata. In ogni gara le macchine perdono pezzi dopo alcuni contatti. Le nuove macchine non avranno questi problemi.

Ci saranno anche nuove regole finanziarie, per cui sono stato convinto da chi aveva conoscenza più ampia dell’argomento. Introdurremo un tetto ai costi, che ridurrà il divario dei costi dei vari team. I regolamenti finanziari sono il cambiamento più radicale in F1. Avevano provato qualcosa in passato, senza riuscirci. In passato c’era una restrizione di risorse, frutto di un gentlement agreement, ora introdurremo regole più severe. E chi le violerà, riceverà pesanti penalità. Mi aspetto che ci saranno delle sfide in futuro per applicare queste regole. Abbiamo cercato anche consigli di alcuni esperti per le regole finanziarie, che hanno lavorato anche in ambito calcistico. Ci sarà un’introduzione blanda nel 2020, richiesta di presentare cifre senza penalità. Nel 2021, ci sarà un sistema che aumenterà le penalità e porterà ad alcune sanzioni. Un punto di svolta a cui tutti siamo molto dediti. Non sarà un percorso facile, ma rappresenterà un punto focale per il futuro della Formula 1”.

Jean Todt: “Maggiore riguardo alla sostenibilità ambientale”

Nicholas Tombazis, ex direttore tecnico Ferrari e responsabile tecnico FIA, ha indicato quale aspetto tecnico abbia imposto maggiore impegno: “La ricerca aerodinamica, portata avanti con la F1 e la FIA. Abbiamo cercato di desensibilizzare certe macchine. Speriamo che questi nuovi regolamenti facciano diminuire le differenze di velocità. Ci saranno delle macchine effetto-suolo. L’obiettivo principale è uno: permettere alle macchine che seguono di attaccare con più facilità quelle che le precedono. Le regole aerodinamiche saranno controllate da alcune macchine, che ne renderanno più semplice la gestione. Ci sono però altre diverse aree che potranno subire modifiche. Pensiamo di aver compiuto un grosso passo per far essere i team creativi ed aerodinamici.

C’è un’altra novità particolarmente importante: “Porteremo un aumento di peso, conseguenza logica dell’aumento di peso di motore, gomme e carrozzeria. La macchina verrà sottoposta anche ad alcuni miglioramenti di sicurezza. Sul carburante, il nostro obiettivo chiave è fare un passo verso la sostenibilità ambientale. Contenuto rinnovabile arriverà al 20%, ma stiamo cercando di aumentarla per raggiungere questo obiettivo”.

Collegato in videoconferenza, anche il presidente della FIA Jean Todt ha fornito chiarimenti. “Tutti i risultati siano stati raggiunti grazie ad un lavoro ravvicinato tra i 10 team di F1, produttori, piloti, designer dei circuiti. Pirelli sta lavorando con passione, in maniera eccellente. La formazione regole è frutto di un gran lavoro di collaborazione. Il quadro migliore possibile per noi. Il futuro emozionante: si aprirà un nuovo capitolo della F1. La regola finanziaria più importante che verrà introdotta dal 2021 è un tetto ai costi che ridurrà divario tra i vari team. Obiettivo: avere una Formula 1 più equilibrata in pista. Un massimo da 600 milioni di euro che riteniamo un buon passo verso un maggiore equilibrio sportivo”.

 

 

 

 

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