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Strade: la manutenzione aumenta nel 2019 secondo la SITEB

La SITEB sostiene che saranno necessari 12-15 anni per rimettere in sicurezza tutte le strade italiane

Strade italiane manutenzione

L’associazione SITEB (strade italiane e bitumi) ha deciso di condurre un’interessante analisi trimestrale che riguarda la situazione delle strade italiane. Dall’indagine emerge che il manto stradale presente in Italia è per fortuna in miglioramento.

Il 2019, infatti, sta registrando un incremento dei lavori dopo 10 anni di calo continuo (2007-2016) e due successivi che hanno registrato dei valori sotto la soglia necessaria. La SITEB ha preso in considerazione vari indicatori per effettuare lo studio fra cui la produzione di conglomerato bituminoso e l’asfalto.

Strade italiane manutenzione
Strade italiane, si registra un incremento dopo 10 anni di calo continuo

Strade: l’associazione SITEB riporta un incremento della manutenzione

L’asfalto, in particolare, ha fatto registrare una crescita nel 2019 (+17% ad agosto) mentre a fine anno si raggiungeranno le 30 milioni di tonnellate prodotte. Parliamo di valori mai toccati negli ultimi 13 anni, anche se siamo sotto gli standard del periodo antecedente la crisi dove si è registrata una produzione stabile a 40 milioni di tonnellate fino al 2006.

Restando sugli attuali livelli di produzione, però, la SITEB sostiene che saranno necessari 12-15 anni per rimettere in sicurezza tutte le strade e inoltre bisognerà produrre almeno il doppio di asfalto per rifare totalmente almeno una volta l’intera rete stradale italiana che ricopre ben 600.000 km.

Strade italiane manutenzione

Il mancato investimento dei circa 10 miliardi di euro in manutenzione negli ultimi 10 anni ha portato il patrimonio stradale italiano in profonda crisi. Ciò ha provocato il graduale deterioramento del manto. In alcuni tratti stradali, tale degrado ora richiede degli interventi di manutenzione molto più costosi.

Per fortuna l’ANAS, la prima società preposta alla manutenzione delle strade italiane, ha iniziato ad erogare nuovamente i fondi che hanno permesso la ripresa dei lavori dopo un periodo di stallo dovuto a varie circostanze.

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