in

Rottamazione auto: previsti incentivi anche per gli Euro 3 nel decreto Clima

Il credito mobilità resta di 1500 euro per i cittadini presenti nelle aree specifiche

Rottamazione auto incentivi Euro 3

Il Governo sta gradualmente delineando gli obiettivi del decreto Clima. Le ultima novità riguardanti gli incentivi sulla rottamazione di vecchie auto ora comprendono anche l’estensione ai veicoli di classe Euro 3.

Gli altri argomenti trattati nel DL sono l’introduzione di un Piano mobilità per le città metropolitane da approvare entro il 2020, la destinazione del 35% delle risorse del Fondo Sviluppo da parte del Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe), vari interventi ambientali legati alla sostenibilità e un taglio graduale ai sussidi fossili da stabilire nella Legge di Bilancio di anno in anno.

Rottamazione auto incentivi Euro 3
Rottamazione auto, i crediti restano di 1500 euro per ogni cittadino

Rottamazione auto: il decreto Clima estende i fondi anche alle vetture di classe Euro 3

L’intenzione attuale del Governo è quello di presentare il decreto Clima sul tavolo del prossimo Consiglio dei ministri. Fino ad ora, sappiamo che non ci sarà più la norma dedicata all’end of waste.

È ancora da accertare, però, la presenza degli incentivi per i prodotti alla spina e le agevolazioni dedicate ai territori dei parchi nazionali classificati come zone economiche speciali. Aumentano le risorse messe a disposizione dal Governo rispetto al testo precedente, che passano da 100 a 125 milioni di euro all’anno.

Rottamazione auto incentivi Euro 3

Oltre a questo, come anticipato poco fa, gli incentivi sulla rottamazione riguardano ora anche i modelli Euro 3 e non più solo i veicoli di classe Euro 4. Il credito mobilità resta di 1500 euro per i cittadini residenti nelle aree sotto procedura di infrazione per lo smog che decidono di rottamare la propria vettura entro il 31 dicembre 2021.

Per quanto riguarda le città metropolitane e quelle con oltre 100.000 abitanti, sono previsti dei Piani urbani di mobilità sostenibile che hanno lo scopo di abbattere quanto più possibile l’inquinamento dell’aria e quello acustico. Non ci resta che attendere i prossimi giorni per scoprire se verranno applicate altre modifiche al decreto Clima.

Lascia un commento