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Confindustria chiede misure per rilanciare il settore automotive

È necessario creare più infrastrutture di ricarica per permettere la diffusione delle auto elettriche

Le nuove regole sulle emissioni hanno mandato in panico un po’ tutte le case automobilistiche che si sono viste obbligate ad aggiornare le proprie gamme investendo ingenti somme di denaro sulle auto elettriche. Tale confusione viene, però, percepita anche dai consumatori che non sanno quale modello acquistare e come muoversi in questo nuovo segmento.

Fra i tanti motivi vi è la poca presenza in Italia delle infrastrutture di ricarica per le vetture a zero emissioni. Vedendo nello specifico i dati di vendita ottenuti dai brand automobilistici negli ultimi mesi, è possibile vedere ad esempio FCA in enorme difficoltà visto che attualmente non sta proponendo nessun veicolo completamente elettrico.

Fiat 500
Fiat 500 elettrica

Confindustria: Vincenzo Boccia chiede delle misure specifiche per risollevare il settore automotive

Data la situazione alquanto critica, però, il Governo ha deciso di allestire una cabina di regia per il settore auto che ha l’obiettivo di sostenere il settore inserendo delle norme specifiche all’interno della prossima legge di stabilità.

Vincenzo Boccia, presidente di Confindustria, ha detto nelle scorse ore: “Abbiamo proposto al ministro Patuanelli un tavolo dell’auto. Noi siamo pronti, abbiamo dato disponibilità a farlo a Torino se vuole ma chiaramente non è problema: Torino, Roma o qualsiasi posto. L’importante è che si apra questo confronto per presentare al governo la sintesi del lavoro fatto da questo tavolo, che è partito da Torino e su cui Torino ha dato un contributo rilevante”.

maserati alfieri modena
Maserati Alfieri completamente elettrica

Boccia ha continuato dicendo: “Bisogna rilanciare l’automotive, governare la transizione verso la dimensione elettrica, rinnovare il parco auto e costruire un percorso virtuoso in cui l’Italia deve essere un player al pari di Francia e Germania nella transizione del mondo dell’auto in termini complessivi e riguarda questo la filiera dell’auto e in particolare Germania e Italia. FCA è una delle più grandi aziende del Paese. Abbiamo un ottimo rapporto con loro e auguriamo sempre grande successo a questa azienda che è sempre nel cuore di tutti noi“.

Al termine del discorso di Boccia, Dario Gallina, presidente dell’Unione Industriale Torino, ha dichiarato: “Creare l’infrastruttura adatta a sostenere la diffusione dell’auto elettrica è una missione specifica della politica comunitaria. Soltanto l’Unione Europea può dirigere e sostenere una svolta tecnologica ed energetica di questa portata”.

Gallina ha proseguito dicendo: “Per il nostro territorio, il passaggio alla piattaforma e alla filiera elettrica è una condizione necessaria per mantenere la nostra posizione nel sistema dell’auto. Le scelte dei grandi player internazionali e, qui a Torino, quelle di FCA, che ha deciso di investire sulla piattaforma elettrica della 500 e sulla Maserati, aiutano a individuare un percorso che dovrà coinvolgere tutta la filiera produttiva“.

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