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FCA Pratola Serra: i piani dell’impianto produttivo

FCA Pratola Serra illustrerà i piani al sindacato oggi pomeriggio

FCA Pratola Serra

La FCA di Pratola Serra illustrerà oggi pomeriggio i piani futuri della fabbrica in una riunione a Pianodardine. Lo riferisce Fismic in un comunicato stampa diffuso dal segretario Giuseppe Zaolino. Parteciperanno la Direzione Aziendale, le segreterie provinciali di Fismic, Acqf, Fim, Uglm, Uilm e le 21 associazioni presenti presso lo stabilimento. Sarà messo in luce il futuro dei 1.800 dipendenti.

FCA Pratola Serra: la riorganizzazione

“Oltre a motorizzare i grandi marchi del gruppo come Jeep- Alfa Romeo e Fiat, il Diesel di Pratola Serra entrerà nel segmento dei veicoli commerciali”, spiega il Segretario Generale della Fismic Irpina Giuseppe Zaolino. “Domani (oggi ndr) sarà ufficiale il nuovo assetto produttivo di Pratola Serra: lo stabilimento produrrà tutti i motori Diesel per il Ducato di Val Di Sangro. La notizia arriverà direttamente dai dirigenti dello stabilimento avellinese, con buona pace di tutti quelli che avevano dubitato in passato”.

“Il Diesel pulito di ultima generazione – conclude Zaolino – darà stabilità occupazionale e garantirà anni di sviluppo. È è sicuramente una buona notizia, ma per i firmatari del CCSL del 2010 è una rivincita storica sul populismo politico”.

Lunga vita al diesel

Sulle indiscrezioni circolate che davano per fatto il passaggio nell’impianto produttivo avellinese della produzione di motori per la linea Fiat Professional sempre Fismic si era già espressa negli scorsi giorni: “Produrre diesel anche per i veicoli commerciali darà alla nostra fabbrica una nuova solidità industriale e rafforzerà il principio che il Diesel avrà ancora lunga vita produttiva ed occupazionale”, aveva affermato.

“Dopo l’estate dovremmo concentrarci sul percorso di attivazione dei nuovi ammortizzatori sociali e sugli investimenti previsti dal piano industriale, ma dopo questa notizia di ieri sarà tutto più semplice perché tutti hanno capito che Fca stava pensando da tempo al rilancio di Pratola Serra, nonostante ‘l’ostracismo’ di questo Governo che non ha certamente aiutato il nostro stabilimento.

Il commento dei sindacati

I 150mila motori da Foggia arriveranno nel 2021: segno, forse, che sul sito industriale FCA Pratola Serra ci siano grandi progetti. Il Segretario Generale Nazionale Ugl Metalmeccanici Antonio Spera aveva commentato: “Noi nazionali sapevamo che saremmo arrivati a firmare l’accordo di Foggia non abbiamo pubblicizzato prima la notizia perché era importante che fosse tutto nero su bianco per non creare false aspettative. Sul verbale di accordo con CNH ci sono buone notizie sia per Foggia che per Pratola Serra. Per la prima volta in Irpinia arrivano motori per veicoli commerciali e lo stabilimento della Fca saprà farsi trovare pronto”.

“Questa è solo una delle novità in serbo per la Fca – aveva concluso Spera – ci sono dei brevetti Bosh su cui si sta lavorando. Ma sono convinto che in questi due anni si lavorerà tanto per far capire quali margini ci sono anche per l’ibrido e per l’elettrico. Mai perdere la speranza e abbassare la guardia, Pratola Serra non chiuderà”.

Nonostante si tratti di una notizia positiva, Costantinos Vassiliadis esprimeva parziale scetticismo. “L’Ugl è sempre sul pezzo – aveva dichiarato il Segretario dell’Unione Territoriale di Avellino – e soprattutto su FCA non si è mai risparmiata. In questo caso parliamo di una crisi cominciata nel 2008, da quel momento in poi si sono alternati alti e bassi e non si è mai riusciti a recuperare del tutto al 100%. Accogliamo con favore l’accordo foggiano. Ora aspettiamo di passare dalle parole ai fatti. Speriamo di avere questa nuova missione produttiva che possa saturare i nostri impianti e creare nuovi posti di lavoro per ditte esterne e indotto. Dio solo sa quanti posti si sono persi nel corso di questi anni. Ragioneremo con i dipendenti di lavoro e di sviluppo come è nostro costume fare”.

 

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