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Alfa Romeo di Cassino: incontro tra Regione e sindacati per il futuro dello stabilimento e dell’indotto

Verrà creato un Tavolo Permanente di Informazione reciproca tra enti locali e sindacati sul futuro di Cassino

Alfa Romeo Cassino

Lo stabilimento Alfa Romeo di Cassino sta attraversando uno dei momenti più difficili della sua storia recente. Il drastico calo di vendite registrato dai modelli prodotti nel sito laziale, dove vengono realizzate le Alfa Romeo Giulia, Giulietta e Stelvio, sta creando non pochi problemi all’intero stabilimento che deve fare i conti con l’ennesimo ritorno della cassa integrazione e con un’estate che proseguirà con una produzione ai minimi termini. 

Per fare chiarezza sullo stato dello stabilimento di Cassino e sui rischi, oramai concreti, di una nuova crisi economica che potrebbe creare danni enormi all’indotto il prossimo 2 luglio si svolgerà un incontro tra Regione Lazio ed i Sindacati. L’obiettivo è di creare un Tavolo permanente che possa rappresentare un punto di coordinamento anche con FCA che, come già avvenuto nei mesi scorsi, ha ridotto ai minimi termini il dialogo con i sindacati di categoria. 

La Regione Lazio punta a creare un sistema simile a quello istituito in Piemonte dove gli enti locali ed i sindacati stanno cercando di affrontare la crisi del Polo del Lusso che ha portato ad un dimezzamento della produzione a Mirafiori e Grugliasco in attesa dell’avvio dei nuovi progetti. 

Quale futuro per l’Alfa Romeo di Cassino?

Sindacati e enti locali sono, al momento, in attesa di scoprire quale sarà il futuro dello stabilimento Alfa Romeo di Cassino. Come confermato nelle scorse settimane, il sito laziale ha già perso uno dei progetti futuri che, sulla carta, avrebbe dovuto contribuire in misura considerevole alla crescita della produzione.

Maserati, infatti, avrebbe scelto di non realizzare il D-SUV su base Alfa Romeo Stelvio, il progetto che sarebbe dovuto essere prodotto a Cassino andando così a ricoprire il ruolo di nuovo entry level del brand del Tridente. Il futuro di Maserati è legato ai modelli di fascia alta ed un SUV di segmento D, secondo l’azienda, non garantirebbe profitti sufficienti per risultare sostenibile. 

La cancellazione del D-SUV Maserati crea un vuoto enorme per Cassino. Lo stabilimento laziale dovrebbe registrare, in un futuro prossimo non ancora definitivo, l’avvio della produzione dell’Alfa Romeo GTV, un progetto confermato dal piano industriale di FCA ma i cui dettagli sono ancora avvolti nel mistero. La futura GTV, di fatto, verrà proposta come una variante coupé dell’Alfa Romeo Giulia e, pur con volumi di produzione ridotti, potrebbe dare un contributo alla crescita di Cassino. 

Alfa Romeo Giulietta Veloce 2019
Alfa Romeo Giulietta Veloce 2019

C’è, inoltre, da valutare anche il futuro dell’Alfa Romeo Giulietta. La segmento C, nonostante il Model Year 2019 presentato a marzo, è oramai entrata nella fase finale della sua carriera ed FCA potrebbe interromperne la produzione già nel corso del 2020 andando a creare un vuoto ulteriore nella gamma Alfa Romeo e tra le linee produttive di Cassino. 

Per ora, con la cancellazione del progetto del D-SUV Maserati ed in attesa di capire se la GTV si farà, il sito di produzione di Cassino vive una fase di attesa caratterizzata da una produzione ai minimi termini e da una forte incertezza per il futuro. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti legati agli stabilimenti italiani di FCA. 

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