I procuratori federali hanno accusato lunedì l’ex vicepresidente della UAW Norwood Jewell di cospirazione per aver violato le leggi federali sul lavoro. Jewell, 61 anni, a capo del dipartimento del sindacato che si occupa dei rapporti con il gruppo FCA, è stato accusato nelle scorse ore. Il caso criminale si concentra principalmente su come i dirigenti di Fiat Chrysler hanno finanziato una vita di lusso per Jewell e altri funzionari della UAW a Palm Springs in California, con denaro che sarebbe dovuto servire a formare gli operai. In tutto, i pubblici ministeri dicono che Jewell e altri funzionari della UAW hanno ricevuto circa 100 mila dollari da Fiat Chrysler.
I dirigenti di FCA coinvolti nello scandalo, secondo l’accusa, avrebbero lasciato che Jewell e altri funzionari della UAW spendessero quasi 59.000 dollari nelle steakhouse di Palm Springs e Detroit per corromperli. L’accusa potrebbe mandare Jewell alla prigione federale per un massimo di cinque anni. L’accusa, tuttavia, lascia aperta la questione se Jewell collaborerà aiutando gli agenti federali a indagare su altri funzionari dell’industria automobilistica. “Possiamo confermare che abbiamo avuto discussioni professionali e produttive con l’Ufficio del Procuratore degli Stati Uniti verso una giusta risoluzione”, ha scritto l’avvocato di Jewell, Manley. “Siamo fiduciosi che quando i fatti del caso emergeranno in relazione a Jewell, la sua reputazione rimarrà intatta”.
Manley ha rifiutato di commentare quando gli è stato chiesto se Jewell stia collaborando con le indagini in corso. Secondo l’accusa tra il 2014 e il 2016, Jewell e altri avrebbero cospirato per violare la legge sulle relazioni di gestione del lavoro, ricevendo più di 40.000 dollari per viaggi, alloggio e pasti da persone che agivano per conto di Fiat Chrysler, secondo i registri giudiziari. I procuratori federali hanno detto che il sindacato e i dirigenti di FCA hanno cospirato da prima del 2009 fino al 2015 per violare il Labour Relations Relations Act. Durante il suo mandato, Jewell ha collaborato alla supervisione del centro di addestramento nazionale UAW-FCA. Il centro è finanziato da Fiat Chrysler e i funzionari che hanno aiutato a gestire il centro hanno ricevuto le carte di credito con cui hanno poi effettuato spese personali arricchendosi in maniera illegittima.
