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Mercato dell’auto europeo: a fine novembre crescita del 2,1%

Come da consuetudine, il mercato dell’auto europeo si conferma terreno di conquista per le ibride; bene anche la crescita delle elettriche

Mercato dell'auto

Il mercato dell’auto europeo ha chiuso il mese di novembre 2025 con 887.491 vetture immatricolate, segnando quindi un valore percentuale in crescita seppur questo rimanga comunque misurato. Secondo il rapporto mensile dell’ACEA, il dato percentuale è cresciuto del 2,1% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso; a novembre del 2024 erano state 868.910 le vetture immatricolate.

Il dato percentuale rimane praticamente identico anche se si guarda al mercato dell’auto relativo all’Europa allargata, ovvero quello che contiene i riscontri dei Paesi EFTA e del Regno Unito. In accordo con ciò risultano 1.079.563 le vetture immatricolate, con un incremento pari a un +2,4% rispetto allo stesso mese di novembre dello scorso anno.

Allargando ulteriormente lo sguardo ai primi undici mesi di quest’anno, da gennaio a novembre 2025 il trend in crescita rimane confermato grazie a 9.860.092 veicoli immatricolati nella sola Europa, con un incremento dell’1,4% rispetto allo stesso range temporale dello scorso anno. Aggiungendo Paesi EFTA e Regno Unito le immatricolazioni complessive salgono a 12.098.650 unità pari a una crescita dell’1,9%.

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Il mercato dell’auto europeo certifica l’ormai assodata crescita delle ibride

Come ormai è consuetudine, il mercato dell’auto europeo si conferma terreno di conquista per le ibride. In tema di alimentazioni più apprezzate gli automobilisti europei preferiscono sempre di più i modelli alimentati da propulsori ibridi, che rappresentano oggi il 34,6% del mercato totale mantenendo una quota che comunque rimane invariata rispetto alla fine di ottobre. Il comparto delle ibride rappresenta, da inizio anno, 3.408.907 unità immatricolate totali con valori considerevoli proposti soprattutto da Spagna, in crescita del 26%, Francia, +24,2%, Germania, +8,7%, e Italia con una crescita del 7,9%.

Continuano a registrarsi valori in crescita anche per le elettriche, in virtù di una quota di mercato che ora sfiora il 17% fra gennaio e febbraio di quest’anno grazie a un complessivo di immatricolazioni pari a 1.662.399 unità. Il dato, se rapportato alla quota percentuale registrata nello stesso periodo dell’anno scorso, introduce consistenti miglioramenti visto che allora la quota era ferma al 13,4%. In questo contesto ottimi valori in crescita si registrano soprattutto in Germania, Belgio, Francia e Paesi Bassi.

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Auto usate

Ancora in calo i riscontri, nel mercato dell’auto europeo, registrati dai modelli alimentati da propulsori tradizionali. La quota di mercato che unisce modelli a benzina e diesel è scesa dal 45,8% al 36,1% attuale. Guardando alle singole alimentazioni, durante i primi undici mesi di quest’anno le immatricolazioni delle varianti a benzina sono scese del 18,6%; ancora più marcato il crollo delle varianti a diesel che registrano una decrescita del 24,4% in virtù di una quota di mercato ora pari al 9%. Proprio queste ultime sono state superate, per la prima volta, dalle ibride plug-in che raggiungono una quota di mercato del 9,3% in virtù di una crescita pari al 33,1% grazie a poco meno di 913.000 immatricolazioni totali.

Stellantis ancora al secondo posto fra i gruppi automobilistici

In tema di costruttori e gruppi automobilistici, il mercato dell’auto europeo certifica che a fine novembre 2025 al top troviamo il Gruppo Volkswagen grazie a più di 2,7 milioni di veicoli immatricolati in virtù di una crescita del 5% che ne consolida la leadership. Il Gruppo tedesco registra l’importante calo percentuale registrato da Porsche, con una decrescita del 28,2%, compensato dai valori in crescita di Skoda, Audi e Cupra.

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Al secondo posto troviamo ancora il Gruppo Stellantis che registra un calo percentuale del 5,5% grazie a 1.54 milioni di unità immatricolate. Se si guarda al mese di novembre, il Gruppo nato dalla fusione tra FCA e PSA, ha registrato una piccola crescita dello 0,3% grazie ai buoni riscontri di Fiat, Citroën e Lancia. Chiude il podio il Gruppo Renault che fra gennaio e novembre di quest’anno registra una crescita del 6,5%.