Fare un giro, anche solo virtuale, a bordo di una “belva” come la Ferrari 312 P berlinetta, è terapeutico, in un mondo come il nostro dove chi gestisce le leve del potere sembra odiare le emozioni, soffocate in modo scientifico in quasi tutti gli ambiti.
Nell’auto in esame c’è tutta la magia della meccanica vera, lontana anni luce dalla freddezza dei cuori asettici che animano gli odierni elettrodomestici a quattro ruote, con propulsione 100% alla spina.
Il video odierno ci porta idealmente nell’abitacolo della Ferrari 312 P berlinetta, consegnandoci un bel regalo di Natale, firmato da 19Bozzy92. Il sound del prototipo di Maranello è impressionante. Delizia l’udito con straordinarie suggestioni sonore, che riconciliano al meglio con la passione automobilistica. Questa, cari signori, è autentica poesia per le orecchie e per il cuore.
Anche se la Ferrari 312 P non ha il fascino della 330 P4, sul piano delle melodie meccaniche si difende molto bene, pur non essendo la regina delle Sport del “cavallino rampante”. Il filmato che la mostra in azione non è freschissimo, perché risale al 2022, ma la prima pubblicazione è avvenuta solo nelle scorse ore. L’autore, per ragioni personali, ha preferito infatti tenerlo “ibernato” o meglio custodito gelosamente nella sua cineteca personale, per gustarlo a piacimento. Adesso le emozioni della sua visione sono concesse anche agli altri ed è una vera festa dei sensi.

Teatro dell’azione è il circuito del Mugello, durante un evento riservato ai bolidi classici, sotto la regia organizzativa di Peter Auto. Al volante della Ferrari 312 P berlinetta c’è l’ottantenne David Franklin, impegnato ad affrontare una sessione di prove libere del venerdì. Questa vettura nacque in adesione al capitolato del Gruppo 6, che limitava a 3.0 litri la cubatura dei prototipi. A tale livello si ferma la cilindrata della nostra “rossa”, spinta da un V12 di razza emiliana, che canta come Pavarotti.
L’auto fu sviluppata sia come barchetta che come berlinetta. II motore destinato al suo corpo giungeva dal Circus. In pratica era quello della 312 F1, solo in parte addomesticato, per garantire il giusto livello di affidabilità nelle gare endurance. Può raggiungere i 12 mila giri (avete letto bene, non è un refuso di stampa), con una facilità disarmante.
Protagonista delle riprese con camera car a bordo è la Sport con telaio numero 0872. Si tratta della terza e ultima della specie ad essere stata prodotta. Nelle riprese da urlo che accompagnano l’articolo potrete viverne in modo pulsante la magia. Qui ci sono le migliori alchimie musicali delle auto da corsa.
Sulla pista del Mugello le note della Ferrari 312 P Berlinetta si esprimono in tutta la gamma, regalando momenti di straordinaria piacevolezza, destinati a fissarsi nel cuore. Molto spesso questa “belva”, di stanza a Zurigo (Svizzera), partecipa alle competizioni per auto da corsa dei tempi romantici. Al suo attivo ben 420 cavalli di potenza massima, espressi a 9.800 giri al minuto.
Il suo motore sfoggia una distribuzione a 4 valvole per cilindro ed è alimentato da un efficace sistema di iniezione indiretta Lucas. Lo chassis ha una struttura tubolare in acciaio, che garantisce una buona resistenza torsionale e flessionale. Cinque i rapporti del cambio. La velocità massima si spinge nel territorio dei 320 km/h. Questa cifra fa ancora oggi il suo effetto e illustra con efficacia il temperamento della Ferrari 312 P berlinetta. A voi il video della sua azione, con fantastiche riprese interne, da guardare con le casse rigorosamente accese. Buona visione!
