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È Robert Peugeot ad avere la meglio sul cugino per il cda di Stellantis

La calma che solitamente avvolge le dinastie industriali francesi era stata bruscamente interrotta dalla battaglia familiare in Peugeot.

Robert Peugeot
French member of the Supervisory Board of PSA, Robert Peugeot attends a press conference announcing the company's 2013 results at the PSA headquarters in Paris on February 19, 2014. Chinese carmaker Dongfeng hopes its acquisition of a $1.1 billion stake in struggling French manufacturer PSA Peugeot Citroen will bring it a technology dividend and access to Western markets, but analysts say the road is likely to be long and bumpy. Peugeot on February 19 announced that China's state-controlled Dongfeng Motor Corp. and the French government will each inject 800 million euros ($1.1 billion) for 14 percent stakes in the company, leaving the Peugeot family with a similar-sized shareholding. Altogether the firm is raising at least three billion euros. AFP PHOTO ERIC PIERMONT (Photo by Eric PIERMONT / AFP)

La guerra sembra finita. La famiglia Peugeot ha nominato Robert Peugeot per proseguire il suo mandato nel consiglio di amministrazione di Stellantis per un ultimo mandato, della durata di due anni. La dichiarazione rilasciata ufficiale e lascia spazio a poche “nuove puntate” della telenovela degli ultimi mesi.

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Robert Peugeot manterrà dunque la carica di vicepresidente del gruppo automobilistico, con il peso della famiglia decisamente rilevante tra gli azionisti di Stellantis. Nell’annuncio, la famiglia ha anche confermato il suo “impegno a lungo termine” nei confronti di Stellantis.

Il rinnovo della carica di Peugeot nel consiglio di amministrazione, a livello ufficiale, è previsto per l’assemblea generale annuale del 2026. La nomina segna un cambiamento, almeno nella durata, nella rappresentanza della famiglia Peugeot nel consiglio di amministrazione di Stellantis, che ora entra in un ciclo di mandato biennale dopo un mandato iniziale di cinque anni.

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Robert Peugeot

La calma piatta che solitamente avvolge le dinastie industriali francesi era stata bruscamente interrotta da una battaglia familiare che ha avuto quasi il sapore di un dramma shakespeariano in ambito automotive. Xavier Peugeot, attuale CEO di DS Automobiles, aveva deciso di abbandonare la riservatezza dei “Leoni” di Sochaux per lanciare un’offensiva mediatica senza precedenti contro suo cugino Robert. Ovviamente, c’era in palio un ambitissimo seggio nel cda di Stellantis.

La famiglia Peugeot detiene il 7,56% del gruppo tramite la holding Peugeot Invest, posizionandosi come secondo azionista dietro la famiglia Agnelli (che domina con il 15,16% tramite Exor). Ma dietro le percentuali si nasconde un dissidio storico che risale a oltre vent’anni fa, precisamente alla morte di Pierre Peugeot nel 2002, quando la successione dell’impero rimase un’incognita irrisolta.

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xavier Peugeot

Xavier e Robert non rappresentano solo due generazioni diverse (a distanza di quasi 15 anni di età), ma due visioni del mondo inconciliabili. Robert è l’uomo della diversificazione, colui che ha accettato di cedere il controllo di Stellantis agli eredi Fiat. Xavier, sostenuto dal fratello maggiore Thierry, incarna l’anima più “purista” e battagliera. Thierry, dopotutto, fu colui che si oppose ferocemente all’ingresso dello Stato francese e dei cinesi di Dongfeng nel capitale di quella che allora era la PSA Peugeot Citroën, mossa invece caldeggiata proprio da Robert.