Alfa Romeo si sta accingendo a chiudere un 2025 molto particolare. Da un lato si registrano ottime notizie con la crescita delle immatricolazioni in Europa e anche in altre aree del mondo grazie soprattuto all’ottimo andamento del SUV compatto Junior i cui ordini dovrebbero aver raggiunto e superato quota 60.000. Dall’altro però quest’anno ha lasciato l’amaro in bocca a numerosi alfisti a causa del rinvio del debutto delle nuove Stelvio e Giulia che in un primo momento dovevano debuttare tra il 2025 e il 2026. Al momento non è chiaro quando arriveranno ma pare altamente improbabile che qualcosa di significativo possa accadere prima della fine del 2027.
Nonostante un 2025 pieno di incertezze il futuro potrebbe sorridere ad Alfa Romeo: ecco perchè
Nonostante ciò, ci sentiamo di essere ottimisti per quanto riguarda il 2026. Nonostante sembri assai improbabile vi possano essere debutti significativi, quello che comincerà tra qualche settimana potrebbe essere un anno importante per Alfa Romeo, anzi forse addirittura di definitivo rilancio per il biscione. Le incertezze del momento sono dovute principalmente al cambio di piano dovuto al flop delle auto elettriche e al cambio al vertice di Stellantis con il passagio da Carlos Tavares ad Antonio Filosa. Una volta che tutto sarà definito pensiamo che le cose per la casa milanese non possano che migliorare.

Stellantis infatti ha dimostrato di voler puntare forte su Alfa Romeo a differenza di quanto potrebbe avvenire con altri brand destinati ad essere ridimensionati. Dunque in assenza di novità concrete comunque il 2026 potrebbe essere l’anno in cui saranno delineati con precisioni i futuri movimenti nella gamma del biscione. Capiremo quelle che sono le reali intenzioni del nuovo corso di Stellantis che probabilmente vuole fare del marchio milanese il suo unico brand premium un po’ come Maserati che è l’unico marchio di lusso.
Le novità che ci aspettiamo per il 2026 riguardano le date di debutto delle nuove Alfa Romeo Stelvio e Giulia ma anche della famosa erede di Tonale che secondo indiscrezioni sarà prodotta presso lo stabilimento Stellantis di Melfi entro la fine del 2027. Inoltre finalmente sarà risolto il mistero del fantomatico quinto modello della gamma, che secondo voci di corridoio potrebbe essere un veicolo che si andrà a collocare tra Junior e Tonale come dimensioni garantendo al biscione un buon numero di immatricolazioni. Se a queste 5 auto aggiungiamo anche le sorprese che arriveranno dal programma BottegaFuoriserie allora non possiamo che rimanere ottimisti per il futuro del brand anche se ovviamente ci sarà da pazientare ancora un po’ prima di avere novità concrete.

Con la revoca al divieto dei motori termici che l’Europa a momenti dovrebbe annunciare anche dal lato motori le cose non potranno che migliorare per le future auto di Alfa Romeo. L’Europa del resto continuerà ad essere il fulcro delle sue attività anche se il biscione ambisce a diventare brand premium globale con modelli che dovrannno per forza di cose avere le capacità per fare bene un po’ ovunque compresi anche mercati difficili come quello americano dove il marchio italiano non ha mai registrato risultati particolarmente lusinghieri ma dove i margini di miglioramenti ci sono e sono anche elevati.
Il 2026 anche da questo punto di vista sarà fondamentale come punto di partenza delle rinnovate ambizioni del brand che punta a migliorarsi sotto ogni punto di vista per poter finalmente essere all’altezza di quelle che sono le aspettative di molti. Vedremo quali sorprese Alfa Romeo sarà in grado di regalarci nell’arco dei prossimi 12 mesi.
