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Stellantis presenta i primi risultati del Circular Auto Parts Vehicle Dismantling Center

Nei primi 100 giorni di attività sono stati smantellati 370 veicoli, con una media di circa 125 unità al mese, generando oltre 6.000 ricambi usati

Stellantis

Inaugurato ad agosto, il Centro di Smantellamento Veicoli Circolari Circular AutoPeças di Stellantis traccia un primo bilancio operativo positivo. Nei primi 100 giorni di attività sono stati smantellati 370 veicoli, con una media di circa 125 unità al mese, generando oltre 6.000 ricambi usati destinati alla commercializzazione. Di questi, più di 1.600 componenti sono già stati venduti attraverso canali fisici e digitali, inclusi ricambi multimarca, a conferma di un’offerta ampia e di una domanda in crescita per soluzioni certificate. Il canale online, in particolare lo store ufficiale Circular AutoPeças su Mercado Livre, ha concentrato il 66% delle vendite, mentre il restante 34% è stato realizzato presso il punto vendita fisico del CDV di Osasco, nello Stato di San Paolo. L’avvio dell’attività ha inoltre consentito la creazione di un inventario iniziale solido, con oltre 4.000 ricambi attualmente disponibili.

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Il Centro di Smantellamento Veicoli Circolari AutoPeças di Stellantis ha appena completato il suo primo bilancio operativo

Oltre alla crescita commerciale, Circular AutoPeças ha ampliato significativamente la propria presenza digitale e le relazioni con i clienti. Nei primi 100 giorni di attività, sono state registrate oltre 6.500 interazioni su Google, mentre il negozio ufficiale su Mercado Livre ha già accumulato oltre 6.000 follower e il profilo Instagram ufficiale ha superato i 21.000 follower.

I risultati rafforzano la strategia di decarbonizzazione di Stellantis e rendono sempre più concreto l’impegno dell’azienda verso un modello di consumo più sostenibile. L’azienda è il primo produttore in Sud America a strutturare un impianto dedicato al riutilizzo di veicoli distrutti o a fine vita, trasformando uno scenario difficile di rifiuti automobilistici in soluzioni sostenibili, efficienti ed economicamente sostenibili.

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“I primi risultati del Centro di Smantellamento Veicoli rafforzano il ruolo decisivo dell’area Ricambi e Servizi nella strategia di sostenibilità di Stellantis. In soli 100 giorni, abbiamo dimostrato che è possibile combinare efficienza operativa, fornitura di ricambi certificati e un impatto ambientale positivo. Stiamo ampliando l’accesso dei clienti a componenti di origine controllata, rafforzando la nostra presenza digitale e contribuendo a un modello di consumo più responsabile. Questi progressi confermano che l’economia circolare è un vero motore di valore per il cliente, per la rete e per il futuro della nostra attività”, afferma Paulo Solti, Vicepresidente Senior Ricambi e Servizi per il Sud America.

Applicando i principi dell’economia circolare, il Centro ha già ottenuto significativi impatti ambientali: nei primi 100 giorni sono state riciclate 246 tonnellate di acciaio e alluminio, riutilizzate 16 tonnellate di plastica e recuperata 1 tonnellata di rame.

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“Il CDV (Centro di Disassemblaggio e Riciclo) recentemente inaugurato a San Paolo fa parte dell’ecosistema di attività sostenibili che stiamo implementando in Sud America, con strutture dedicate all’economia circolare e un focus sull’innovazione. I risultati di questi primi mesi dimostrano che stiamo avanzando verso l’obiettivo di prolungare la durata di vita di prodotti e componenti, stimolare un consumo più consapevole e ridurre l’impatto ambientale. Oggi, il 100% dei materiali provenienti dai veicoli disassemblati viene riutilizzato, inclusi fluidi, oli, carburanti e materie prime come acciaio, ferro, alluminio, rame e altri metalli preziosi. Questa prima valutazione mostra che la domanda cresce di mese in mese e rafforza il fatto che siamo sulla strada giusta”, afferma Alexandre Aquino, Vicepresidente dell’Economia Circolare per il Sud America.

I veicoli che arrivano al Centro di Smantellamento Circolare AutoPeças vengono sottoposti a un processo industriale strutturato e regolamentato che garantisce lo smaltimento ecocompatibile di tutti i componenti. Dopo lo smantellamento, i componenti vengono valutati singolarmente e classificati in base al loro potenziale di riutilizzo: elementi idonei al riutilizzo, componenti destinati alla rigenerazione e materiali destinati al riciclo.

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I componenti selezionati per il riutilizzo vengono sottoposti a lavaggio con prodotti biodegradabili e identificati individualmente, con informazioni quali classificazione, valore di mercato e un’etichetta di tracciabilità rilasciata dal Dipartimento dei Veicoli a Motore (Detran). L’intero processo commerciale segue rigorosamente i criteri di tracciabilità e sicurezza definiti dall’agenzia, garantendo la conformità alle normative e la fornitura di componenti in perfette condizioni di funzionamento, di qualità e origine certificate.

Ogni veicolo smontato genera inoltre un “portafoglio di smontaggio”, rilasciato da un fornitore approvato, che include fino a 49 gruppi di componenti con tracciabilità completa, dai dati sul veicolo di origine alle informazioni su chi ha eseguito lo smontaggio e sulla traiettoria di ciascun componente. Oltre ai requisiti normativi, Stellantis mantiene un proprio sistema di codifica e controllo qualità, che garantisce standardizzazione, trasparenza e tracciabilità interna in tutte le fasi del processo.

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I ricambi recuperati in condizioni ottimali vengono messi a disposizione del consumatore finale attraverso canali fisici e digitali. A breve, Circular AutoPeças di Stellantis avrà anche una propria piattaforma di e-commerce, ampliando l’accesso a componenti certificati di origine controllata.

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