Per i fedelissimi proprietari di Jeep Wrangler 4xe e Grand Cherokee 4xe, gli ultimi mesi sono stati un vero e proprio calvario di guasti e direttive molto fastidiose. I modelli ibridi plug-in (anche PHEV), che pure avevano attirato nuovi clienti grazie al fuoristrada unito all’autonomia elettrica per i brevi spostamenti, sono stati colpiti da una serie di richiami che hanno minato la fiducia nella tecnologia.
Il problema più grave sarebbe, chiaramente, il rischio di incendio della batteria. È il terzo richiamo di questo tipo in soli due anni per alcuni possessori di 4xe. La direttiva di Stellantis è drammatica. I 320.065 conducenti coinvolti, non proprio un gruppetto di persone, devono interrompere la ricarica e parcheggiare lontano da edifici. La causa, un pacco batteria Samsung SDI che, in rare circostanze (dato che sono solo 19 gli incendi confermati, fortunatamente), può contenere “celle con separatori danneggiati” e causare un incendio, anche su veicoli precedentemente riparati.

Stellantis ha reagito offrendo una carta sconto da 100 dollari e la possibilità di auto sostitutive per coprire i costi di carburante aggiuntivi, dato che i proprietari non possono ricaricare l’auto plug-in. Un grande risarcimento per dover parcheggiare la propria auto da 50.000 dollari fuori casa, nella neve, per paura che prenda fuoco.
Ma non è finita qui. C’è anche la perdita di potenza segnalata tempo fa, sempre con richiamo. Un aggiornamento over-the-air avrebbe infatti causato l’improvvisa perdita di potenza in autostrada per molte Wrangler 4xe. L’auto si ferma a 105 km/h di velocità massima in mezzo al traffico, rischiando il tamponamento.
Un altro richiamo ha colpito invece 112.859 veicoli per la possibile presenza di sabbia nel motore, residuo del processo di fusione, che può portare a guasti catastrofici, perdita di propulsione o, ancora peggio, incendio.
I proprietari di lunga data, come Chris Hall, il quale gestisce un gruppo Facebook dedicato al 4xe, stanno perdendo la pazienza e l’intenzione di acquistare e promuovere ancora Jeep. Molti denunciano la scarsa comunicazione di Stellantis e la frustrazione per le riparazioni in sospeso. C’è chi si chiede se sia sicuro far sedere la figlia sul sedile posteriore, vicino al pacco batteria incriminato.

A peggiorare il quadro per il plug-in c’è la strategia aziendale. Il CEO di Stellantis, Antonio Filosa, ha recentemente dichiarato che la casa automobilistica non vede la stessa crescita negli ibridi plug-in e intende concentrarsi maggiormente sull’ibrido tradizionale non ricaricabile, una mossa rafforzata dagli standard sulle emissioni più flessibili dell’amministrazione Trump. Un segnale chiaro è stato l’annullamento dei piani per la Jeep Gladiator plug-in. Per ora, la Grand Cherokee 4xe è confermata per il modello 2026, ma il futuro della Wrangler 4xe resta in bilico.
