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Peugeot punta ad ampliare la gamma GTi con altri modelli dopo la e-208

La nuova Peugeot e-208 è stata fra le ultime arrivate in un comparto di piccole sportive ad elevate prestazioni

Peugeot Le Mans
Foto Peugeot

Tornerà ad arricchirsi la gamma di modelli della caratterizzazione GTi a marchio Peugeot, ovvero quelle varianti a più alte prestazioni che nelle intenzioni del costruttore e del CEO del Leone, Alain Favey, seguiranno alla nuova e-208 presentata lo scorso giugno. La volontà del Costruttore del Leone è quella di tornare a proporre modelli che siano destinatari di ottime sensazioni alla guida, secondo un approccio che diventerà centrale nel posizionamento stesso del marchio.

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D’altronde la nuova Peugeot e-208 è stata fra le ultime arrivate in un comparto di piccole sportive ad elevate prestazioni, nuove hatchback elettriche dinamiche e interessanti come la Alpine A290 e la prossima Volkswagen ID Polo GTI. Tutte mettono sul piatto cavallerie importanti e accelerazioni brucianti.

La nuova e-208 GTi è stata la prima a riportare in auge la caratterizzazione più sportiveggiante a marchio Peugeot, dopo il lancio della precedente generazione di 308 nel 2017. Ora, secondo quanto riportato da Autocar, il CEO di Peugeot, Alain Favey, ha intenzione di fare sul serio lanciando nuovi modelli ad elevate prestazioni col celebre marchio.

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Ci sarà un futuro per i modelli della gamma GTi a marchio Peugeot, sulla base di quanto ammesso dal CEO del costruttore francese

A conferma di tali indiscrezioni è intervenuto il CEO di Peugeot, Alain Favey, il quale proprio discutendone con Autocar ha ammesso che la e-208 GTi farà parte di un’intera famiglia di modelli ad elevate prestazioni in modo da proporre anche nel prossimo futuro varianti a marchio GTi: “faremo in modo che ci sia un futuro per le versioni GTi che vada al di là della e-208”.

La gamma GTI rappresenta infatti una parte importante nella tradizione a marchio Peugeot, riproposta nel contesto di un’iniziativa che ha voluto ridare un nuovo posizionamento al marchio per definire con chiarezza che Peugeot “è sinonimo di grandi emozioni alla guida”, ha aggiunto ancora Favey. In ogni caso il CEO di Peugeot non ha fornito ulteriori dettagli, aggiungendo però che la cosa importante rimane quella di garantire che lì dove si avrà a disposizione una GTi si possa “vivere un’esperienza unica e al top del Segmento di riferimento”. Di conseguenza, per definire ogni dettaglio, ci vorrà probabilmente ancora qualche mese. La nuova generazione di Peugeot 308, attesa non prima del 2028, sembrerebbe una probabile candidata per una interessante variante GTi, dato che il modello ha una recente tradizione di varianti prestazionali; ciò significa che Peugeot potrebbe ancora una volta offrire una rivale a modelli come la Volkswagen Golf GTI o la Cupra Leon.

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Alain Favey
Il CEO di Peugeot, Alain Favey

Tuttavia, nonostante l’ampliamento della gamma GTi, Favey ha affermato che il marchio non verrà più utilizzato per una hot hatch con motore a benzina, perché le sanzioni sulle emissioni nel suo mercato interno la renderebbero troppo costosa per risultare realmente redditizia. Il CEO di Peugeot ha ammesso che chiaramente “quello francese è un grande mercato per noi e purtroppo le regole impongono sanzioni estremamente importanti in tema di emissioni di CO2, con valori fino a 70.000 euro; cosa che renderebbe semplicemente impossibile l’acquisto”. D’altronde Favey ha sottolineato anche che non è possibile escludere dai piani il mercato interno, cosa che non giustificherebbe lo sviluppo di una variante a marchio GTi.

C’è ancora da attendere per le prime consegne della e-208 GTi

Peugeot ha presentato la e-208 GTi lo scorso giugno durante la 24 Ore di Le Mans e inizierà ad accettare i primi ordini in occasione dello stesso appuntamento motoristico del prossimo anno, prima di iniziare le consegne entro la fine del 2026. Ciò significa che fra la presentazione e le prime consegne ai clienti passeranno quasi 18 mesi e la hot hatch elettrica verrà lanciata poco prima dell’arrivo della 208 di prossima generazione che avverrà nel 2027: un lungo lasso di tempo che, ha affermato Favey, testimonia le grandi ambizioni di Peugeot per la gestazione di una GTi elettrica.

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Secondo quanto aggiunto dal CEO di Peugeot si tratta solamente del tempo necessario per preparare un’auto del genere a dover; “vogliamo che sia tutto perfetto e al top della sua categoria; una hot hatch incredibile e questo è il tempo che ci serve”, ha aggiunto ancora Alain Favey. Riconoscendo che oggi la Alpine A290 rappresenta il punto di riferimento principale per gli ingegneri Peugeot, Favey ha affermato che la e-208 GTi “sarà sicuramente migliore” della sua connazionale elettrica ad elevate prestazioni. Si riaprirà in questo modo la storica rivalità nel comparto delle hot hatch fra i due costruttori francesi che ai tempi della 205 GTi e Renault 5 GT Turbo facevano faville.