in

Stellantis Poissy, la cassa integrazione per 2.000 dipendenti è un orribile presagio?

Da mesi si dice che il club PSG starebbe cercando un sito per costruire il suo nuovo stadio. E Poissy sarebbe tra i candidati finali.

stellantis poissy

Lo stabilimento Stellantis di Poissy, alle porte di Parigi, è avvolto da un’atmosfera di cupa rassegnazione. Da questa settimana, infatti, la fabbrica ha sospeso la produzione per tre settimane, mettendo in cassa integrazione circa 2.000 lavoratori.

Advertisement

La motivazione ufficiale, il generico “difficile situazione del mercato automobilistico in Europa”, suona ai dipendenti come un presagio di ciò che temono di più. Ovvero la cessazione definitiva delle attività.

stellantis poissy

Con i suoi 88 anni di storia, Poissy è un pilastro dell’industria francese, dove sono nate icone come Simca, Peugeot e Citroen. Oggi, qui vengono prodotte l’Opel Mokka e la DS 3, ed è proprio l’assenza di un futuro per questi modelli a generare il panico. Entrambi sono in produzione da tre anni e Stellantis non ha annunciato alcun successore o investimento. La fatalistica certezza che circola nei capannoni è quella di avere un anno, “forse un anno e mezzo”.

Advertisement

A rafforzare il pessimismo sullo stabilimento Stellantis non ci sono solo le voci, ma azioni, agli occhi dei lavoratori, concrete. Durante il periodo di inattività, alcuni macchinari verranno trasferiti in spazi più piccoli. Un gesto che, mentre l’azienda potrebbe definire “ottimizzazione” degli spazi, i dipendenti leggono come il presagio di un imminente arresto della produzione di automobili. Circolano già voci insistenti sulla sostituzione dell’assemblaggio di auto con la produzione di soli ricambi o componenti di nicchia.

stellantis poissy

Ma la vera minaccia è una presunta ingerenza del mondo sportivo. Da mesi, i media francesi riportano indiscrezioni su come il Paris Saint-Germain (PSG) starebbe cercando un sito per costruire il suo nuovo stadio. E Poissy sarebbe tra i due candidati finali. Le trattative con Stellantis sarebbero persino in corso, e l’entità dell’investimento da parte del gigante del calcio sarebbe oggettivamente difficile da conciliare con la piena operatività della fabbrica.

Advertisement

All’interno dello stabilimento, l’umore è a terra. Il timore è di una delocalizzazione industriale per mano di una gigantesca impresa sportiva. Stellantis continua ad aderire alla versione ufficiale: “La fabbrica ha assicurato il suo progetto industriale fino al 2028”. E su questo, al momento, bisogna basare tutte le (un po’ strette) certezze del caso.