in

Antonio Filosa (Stellantis): “Serve una transizione più realistica verso l’elettrico. La Francia resta il cuore del gruppo”

Antonio Filosa ha ribadito il ruolo strategico della Francia per Stellantis, secondo Paese al mondo per profitti e primo in Europa

Antonio Filosa

Alla vigilia della Giornata dell’Industria Automobilistica organizzata dalla PFA, in programma martedì 4 novembre 2025 a Parigi, Antonio Filosa, CEO di Stellantis, ha incontrato lunedì presso il campus verde di Poissy i rappresentanti delle cinque principali organizzazioni sindacali francesi (CFE, CGC, FO, CFTC, CFDT e CGT), insieme a Xavier Chéreau, Direttore delle Risorse Umane del gruppo.

A Poissy Antonio Filosa ha incontrato i sindacati francesi per parlare del futuro di Stellantis nel paese

Nel corso dell’incontro, Antonio Filosa ha evidenziato una delle principali criticità del settore: il ritmo di adozione dei veicoli elettrici non procede in linea con le ambiziose normative europee. «I clienti vogliono le auto elettriche, ma desiderano anche alternative», ha dichiarato, sottolineando che il costo dei veicoli compatti è cresciuto in modo eccessivo. Il CEO ha quindi rinnovato la richiesta, condivisa con l’ACEA, di una maggiore neutralità tecnologica e di politiche europee più realistiche per favorire una decarbonizzazione graduale, con incentivi per il rinnovo del parco auto e lo sviluppo di EV più accessibili e compatti.

Antonio Filosa ha ribadito il ruolo strategico della Francia per Stellantis, secondo Paese al mondo per profitti e primo in Europa. Con 12 stabilimenti e 39.000 dipendenti, la Francia rappresenta il cuore industriale e ingegneristico del gruppo, dove si concentra il 30 per cento dei manager e ingegneri e il 22 per cento della ricerca e sviluppo globale.

Antonio Filosa

Il gruppo prevede di investire oltre due miliardi di euro in Francia entro il 2025 e ha annunciato per il 2026 un piano di 1.400 nuove assunzioni, metà delle quali dedicate a tecnici e ricercatori. Concludendo, Antonio Filosa ha pure messo in evidenza che, pur essendo il gruppo Stellantis protagonista della transizione elettrica, l’intero comparto europeo affronta sfide decisive. «Serve un dialogo sociale costruttivo per accompagnare la trasformazione industriale della Francia», ha affermato.