La Ferrari Daytona SP3 è una delle auto più affascinanti dell’era moderna. Questa sportiva, dai tratti scultorei, è una vera delizia per gli occhi. Nei suoi tratti si miscelano con gusto le note della storia e quelle dell’innovazione. Ovvio subirne il contagio emotivo, perché cattura immediatamente il cuore.
Oggi vi parliamo di un altro esemplare della specie trattato col programma Tailor Made della casa di Maranello. Ne deriva una personalizzazione audace e sofisticata. Gli specialisti del “cavallino rampante” hanno saputo assecondare al meglio la visione del committente, intonandola al dovere di qualità imposto dalla tradizione del marchio. Il risultato è all’altezza delle aspettative.
La carrozzeria di questa Ferrari Daytona Sp3 si concede alla vista con una profonda finitura Rubino Carbon, messa in risalto da cerchi in oro opaco. La tinta aurea ne accentua la silhouette scolpita, contribuendo alla grande presa scenica dell’opera. All’interno si nota la presenza di ampie distese di Alcantara blu, impreziosita da ricami dorati, che aggiungono tocchi di eleganza alla coniugazione.
Questa supercar è una straordinaria espressione di artigianalità su misura. In ogni dettaglio si coglie la maestria degli specialisti del “cavallino rampante“, capaci di creare interpretazioni diverse, nell’ossequioso rispetto dello spirito del brand. Il tutto dando soddisfazione a richieste molto specifiche dei clienti in cerca di un oggetto ancora più esclusivo.
Protagonista del trattamento è stata, come dicevamo, una Ferrari Daytona SP3. Questa “rossa” della Serie Icona è nata per far sognare, al più alto livello. Il suo splendore, di natura magnetica, crea dipendenza. Una volta entrati in sintonia con lei (ed accade subito), il cuore le riserva uno spazio primario, in forma perenne.
Il nome del modello celebra la tripletta conseguita dalla casa di Maranello alla 24 Ore di Daytona del 1967. Questa vettura è la più recente opera della Serie Icona, dopo le Monza SP1 e Monza SP2. Come le altre due, si richiama alla storia più nobile del “cavallino rampante”. Qui l’ispirazione visiva e spirituale è giunta dalla leggendaria 330 P4, ma nella parte bassa dello specchio di poppa si coglie una chiara parentela con la 250 P5 Berlinetta Speciale Pininfarina.
La connessione è abbastanza evidente, ma non ha contaminato il lavoro creativo, lontano anni luce dal banale format del remake. Qui le citazioni emergono in una tela espressiva completamente diversa, orientata alla modernità. Giochi di prestigio che solo a Maranello possono prendere forma. Sviluppata sulla struttura telaistica e meccanica della Ferrari LaFerrari Aperta, la Daytona SP3 è spinta come questa da un motore V12 aspirato da 6.5 litri di cilindrata, privato tuttavia del supporto della componente elettrica. Qui, infatti, si è persa la natura ibrida dell’altra, per riscoprire un’anima più genuina e coinvolgente sul piano sensoriale.
La potenza massima è di 840 cavalli: una cifra di riferimento per un’unità ad alimentazione atmosferica. Parlare di un gioiello ingegneristico è riduttivo. Questo è il capolavoro assoluto dell’arte propulsiva. Un monumento materico e progettuale, che meriterebbe la tutela dell’UNESCO, come prova massima dell’estro creativo umano in ambito tecnologico. Sublimi le musicalità espresse dai 12 cilindri, durante le loro danze. Non si finirebbe mai di ascoltare una colonna sonora così ammaliante, specie quando ci si spinge verso i 9500 giri al minuto.
Il quadro prestazionale è degno di tanta eccellenza, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 2.85 secondi e da 0 a 200 km/h in 7.4 secondi. La punta velocistica si spinge oltre la soglia dei 340 km/h. Sono numeri di riferimento, ma non esprimono a sufficienza l’intensità delle vibranti sensazioni vissute a bordo di questo gioiello dell’arte automobilistica. Riservata ai migliori clienti della casa di Maranello, la Ferrari Daytona SP3 esprime allo stato dell’arte la magia propria delle “rosse”. Con una marcia in più rispetto alla stragrande maggioranza delle altre. Impossibile non innamorarsi di un simile capolavoro.




Fonte | Ferrari
