Il tema della sostenibilità ambientale è oggi molto in voga, ma anche in passato c’era chi lo abbracciava. Come l’artista Jean Tinguely, nato a Friburgo. Per onorarne la memoria, la Peugeot 3008 Dual Motor si è concessa un viaggio nella bella città svizzera. Il tour è servito anche ad evidenziare l’approccio ecologico del modello e del marchio di cui si fregia.
Stiamo parlando di una vettura a zero emissioni locali, che usa materiali sostenibili e plastiche riciclate, per essere coerente nella sua matrice “green”. Una filosofia, quella olistica, sposata da Tinguely, grande protagonista dell’arte cinetica. Le sue sculture avevano la natura di macchine complesse e giocattoli meccanici, in grado di muoversi e produrre sogni. Per realizzarle faceva ricorso a materiali di recupero e parti di macchinari industriali. Così dava una seconda vita agli oggetti, facendosi interprete di una sostenibilità ante litteram.
L’artista svizzero, che visse dal 1925 al 1991, puntava a guardare oltre. In lui c’era la consapevolezza che il riuso dei materiali, al termine del ciclo funzionale degli oggetti plasmati con essi, fosse una forma nobile di rispetto per l’ecosistema. Un modo, in pratica, per vivere in un pianeta migliore e per lasciare un mondo migliore alle generazioni future. Questo il messaggio di fondo della sua arte creativa.
Le sculture cinetiche a sua firma erano (e continuano ad essere) anche una critica ironica al progresso tecnologico. Con il tour nei luoghi di questo eclettico personaggio, la casa automobilistica francese ha voluto conoscerlo meglio. L’auto scelta per l’esperienza è stata la già citata Peugeot 3008 Dual Motor, moderno SUV 100% elettrico. In condizioni ideali è in grado di raggiungere un’autonomia di 490 km (in modalità Normale nel ciclo combinato WLTP), grazie alla sua batteria di trazione da 73 kWh.
Rapido il suo rifornimento energetico da colonnine DC a corrente continua, con 160 kW di potenza massima di ricarica. La vettura alla spina della casa del “leone” gode dell’apporto di una coppia di motori elettrici, uno per ogni asse, che sviluppano una potenza massima di 325 cavalli, con un picco di coppia di 509 Nm.
Tanta energia in corpo nel SUV Peugeot
Questo vigore energetico giunge al suolo sulle quattro ruote motrici, che garantiscono un ottimo mordente. Basti dire che l’accelerazione da 0 a 100 km/h viene liquidata in 6 secondi netti. Se da un lato la Peugeot 3008 Dual Motor sa essere graffiante, dall’altro mostra una sorprendente docilità, che si palesa meglio nella modalità di guida ECO, che limita la potenza a 213 cavalli e la coppia a 343 Nm. Una scelta che rende il mezzo più godibile nella tela urbana, dove i limiti di velocità sono molto bassi.
Tale dote è emersa durante l’azione sulle strade del centro medievale di Friburgo, città divisa in due, anche linguisticamente, dal fiume Sarine. Fra le mete del viaggio, la cattedrale di Saint-Nikolas. Per la natura del tour, un ruolo importante ha avuto l’escursione all’Espace Jean Tinguely, per scoprire le incredibili animazioni della nota installazione dell’artista elvetico, così descritta: “Altare dell’abbondanza occidentale e del mercantilismo totalitario”.
Qui, premendo un semplice pulsante, differenti animazioni cinetiche dimostrano come sia possibile dare una seconda vita a numerosi oggetti di uso comune. L’opera rimanda all’approccio ambientale della Peugeot 3008 Dual Motor, seguito nelle scelte filosofiche e materiche. Sul moderno SUV 100% elettrico della casa automobilistica francese ci sono oltre 500 kg di materiali sostenibili, divisi fra metalli e polimeri.
L’approccio progettuale sostenibile trova riscontro anche dalla riduzione del numero di inserti decorativi sulla carrozzeria e nell’eliminazione di tutte le parti cromate esterne. Se fosse stato ancora in vita, Jean Tinguely sarebbe stato felice di incontrare la creatura del “leone” che ha reso omaggio ai suoi luoghi e al suo pensiero critico.
Fonte | Peugeot

