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Stellantis: l’ibrido arriva a Cassino, nuova speranza per lo stabilimento

La conferma che le nuove Stelvio e Giulia saranno anche ibride rappresenta una buona notizia per Cassino

Stellantis Cassino

Una boccata d’ossigeno per il settore automobilistico del Lazio: lo stabilimento Stellantis di Piedimonte San Germano, noto come Cassino, vedrà presto la produzione di modelli ibridi. La notizia, contenuta nel nuovo piano industriale del gruppo, rappresenta un segnale positivo per la continuità dello storico sito, che nel corso degli anni ha prodotto oltre sette milioni di vetture.

L’ibrido a Cassino: una buona notizia in arrivo dal futuro piano di Stellantis per lo stabilimento

Il piano conferma anche i lanci imminenti di vetture ibride negli stabilimenti di Melfi e Mirafiori, dove sono previste circa 400 nuove assunzioni. L’ingresso della tecnologia ibrida a Cassino segna un passo importante per la modernizzazione dello stabilimento e potrebbe garantire una prospettiva più stabile per i lavoratori locali.

Dopo anni segnati da stop produttivi e aperture intermittenti, l’annuncio è stato accolto con cauta soddisfazione dai sindacati. I rappresentanti della Uilm nazionale hanno sottolineato l’importanza di tradurre le promesse in azioni concrete: “Ci auguriamo che questo sia solo l’inizio di un percorso lungimirante. Molto dipenderà anche dalle politiche dell’Unione Europea, che devono favorire la transizione sostenibile e tutelare la libertà di scelta dei consumatori”.

Ricordiamo infatti che le nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio, che saranno prodotte proprio in questa fabbrica su piattaforma STLA Large, non saranno solo elettriche ma anche ibride. Questo dovrebbe garantire un buon numero di vendite, cosa assai difficile nel caso in cui le future generazioni fossero state solo elettriche.

Stellantis Cassino

Anche il sindaco di Cassino, Enzo Salerà, ha espresso ottimismo, ma con un avvertimento chiaro: “Abbiamo assistito a troppe promesse disattese in passato. Ora servono tempi rapidi e decisioni concrete”. Con l’arrivo dei modelli ibridi, lo stabilimento di Cassino potrebbe non solo consolidare la propria posizione all’interno del gruppo Stellantis, ma anche rafforzare il tessuto produttivo e occupazionale del territorio, rilanciando la città e l’intera area del cassinate nel panorama nazionale dell’automotive.