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Villa La Massa Excellence: le auto premiate nel concorso d’eleganza

Il prestigioso ventaglio di gioielli a quattro ruote ha reso difficili le scelte dei giurati.

Villa La Massa Excellence 2025
Courtesy of Canossa and Villa La Massa

Villa La Massa Excellence 2025 si è chiusa con grande soddisfazione di tutti. La manifestazione toscana ha chiamato a raccolta alcune delle più straordinarie supercar e hypercar degli anni recenti. Parliamo di autentici capolavori di tecnologia e design, che arrivano al cuore. In queste vetture si condensano il gusto, la passione, il dinamismo prestazionale e l’efficienza funzionale.

Ad accogliere il prestigioso parterre ci ha pensato la struttura ricettiva il cui nome è stato prestato felicemente all’evento. Si tratta di una magnifica perla dell’ospitalità italiana, alle porte di Firenze, che brilla con la forza delle sue cinque stelle. In questa cornice ha preso forma un concorso d’eleganza di alta gamma, nato dalla collaborazione con Canossa.

Per tre giorni Villa La Massa Excellence ha monopolizzato la scena motoristica toscana con un appuntamento di grande splendore, capace di suscitare attenzione su scala internazionale. Difficile, per la giuria, scegliere fra le auto da sogno presenti sul red carpet. In casi del genere, infatti, si soffre a scartare qualcosa, perché il ventaglio è davvero prezioso.

Gli esperti della commissione giudicante – composta da esperti ed esperte non solo di auto ma anche di arte, design e lifestyle – si sono comunque immersi nel processo decisionale. Lo hanno fatto con grande professionalità, in linea col livello dell’evento.

Auto premiate a Villa La Massa Excellence 2025

Lamborghini
Courtesy of Canossa and Villa La Massa

La Coppa d’Oro Villa La Massa è stata assegnata alla mitica Lamborghini Countach 5000 Quattrovalvole, presente con un esemplare bianco, sua tinta d’elezione. In questo colore il suo fascino si esalta, valorizzando al meglio i lineamenti avveniristici disegnati a suo tempo dal compianto Marcello Gandini.

A Villa La Massa Excellence 2025 un altro premio, quello che celebra l’evoluzione della specie automobilistica, è andato ad una Ferrari 12 Cilindri Spider. A lei è stato riconosciuto il merito di saper dimostrare come la magia del tradizionale motore V12 possa esprimersi in una realtà stilistica orientata al domani.

Fra le vetture pensate per le competizioni, un trofeo speciale è andato a una delle pochissime Porsche 911 GT1 stradali prodotte dalla casa di Stoccarda per ottenere l’omologazione agonistica del modello. I nomi fin qui citati danno già un’idea compiuta dell’eccezionale line-up di supercar e hypercar presenti al concorso d’eleganza toscano, che ha sorpreso ancora una volta in modo molto favorevole i presenti.

L’appuntamento è andato in scena da 17 al 19 ottobre, in un gioiello dell’ospitalità fiorentina, che fa parte di Villa d’Este La Collezione. Rare memorie del passato e straordinari capolavori del presente si sono riuniti, offrendo uno spettacolo che, a pieno titolo, rappresenta la cultura dell’automobile.

Le auto scelte del pubblico

Pagani
Courtesy of Canossa and Villa La Massa

Villa La Massa Excellence 2025 ha colpito nel segno, anche per la sua capacità di coinvolgere un pubblico dal profilo eterogeneo. Presenti all’appello i giovanissimi, gli uomini e le donne di più consolidata passione motoristica, curiosi di ogni età e collezionisti di un certo calibro. In questo ambito la sfida per i premi è diventata, soprattutto, l’occasione per celebrare le auto presenti.

Al pubblico è stata data la possibilità di assegnare un premio: il “People Choise”, andato a una Bugatti EB110 GT. Pure i giovanissimi hanno potuto indossare gli abiti dei giurati, per uno specifico trofeo scelto da loro, che ha premiato la Pagani Huayra Roadster BC del 2019, a riprova che c’è ancora molto spazio per la passione.

Villa La Massa Experience 2025 è stata un successo, su tutti i fronti. La manifestazione ha unito la magnificenza di una nobile dimora fiorentina e il fascino di automobili iconiche, come ha sottolineato Luigi Orlandini, Chairman e CEO di Canossa. Ne è derivato un quadro di autentica bellezza, che scavalca la dimensione del tempo. Era ovvio che fosse così, per la magia dello scenario e per lo splendore dei gioielli a quattro ruote chiamati a brillare sul red carpet, oltre che per la bravura degli organizzatori.

Fonte | Canossa