Come vi abbiamo riportato questa mattina, ieri il CEO di Alfa Romeo Santo Ficili ha confermato ufficialmente una notizia che vi avevamo dato noi già da qualche tempo e cioè che la produzione delle attuali Alfa Romeo Giulia e Stelvio è stata prolungata fino a fine 2027. Questo significa che le nuove generazioni arriveranno solo nel 2028. Ed infatti sappiamo per certo che prima di metà 2028 a Cassino non si muoverà foglia in proposito.
I motori termici tornano di moda per Alfa Romeo con il futuro che potrebbe riservare sorprese
Una cosa che ci ha colpito molto e che sicuramente farà felici tanti tra i fan del biscione è che Santo Ficili ha confermato che fino all’ultimo le attuali Alfa Romeo Giulia e Stelvio rimarranno sul mercato con motori diesel e con la versione top di gamma Quadrifoglio, che qualche tempo fa sembrava poter uscire definitivamente di scena. In Europa, i motori disponibili resteranno il collaudato diesel e il V6 benzina per la versione Quadrifoglio. La decisione della casa milanese di non accelerare il ritiro delle versioni termiche di Giulia e Stelvio segna un cambio di rotta nella sua strategia: mentre molti costruttori puntano con decisione sull’elettrico, il marchio del Biscione sceglie un approccio più graduale.
L’obiettivo è preservare le qualità dinamiche e l’anima sportiva che definiscono i suoi modelli, continuando al contempo a sviluppare le future piattaforme elettrificate in modo più maturo e sicuro, riducendo al minimo i rischi tecnologici e commerciali. Ovviamente ci sarà un piccolo aggiornamento e versioni speciali ma comunque per il biscione pare esserci anche dell’altro.
Dopo le dichiarazioni di ieri di Santo Ficili infatti si sono moltiplicate le indiscrezioni a proposito di un nuovo crossover compatto che potrebbe arrivare. Ci riferiamo a quel modello di cui vi abbiamo già parlato in precedenza che si andrebbe a collocare tra Alfa Romeo Junior e Tonale nella gamma del biscione con possibile produzione a Pomigliano.
Le ultime voci dicono che il suo arrivo è sempre più probabile su piattaforma STLA Small. Ancora incerto è invece il suo nome. Qualcuno ipotizza il ritorno di Alfetta, staremo a vedere. Di certo questo ritorno alla centralità di diesel e benzina fa ben sperare anche per il futuro. Si spera infatti che anche le nuove Alfa Romeo Giulia e Stelvio accanto alle versioni elettriche e ibride già confermate possano ospitare nelle rispettive gamme anche versioni termiche pure.