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Fiat Panda: oltre al cambio di nome il suo motore perde in potenza

Anche la Fiat Panda subisce una leggera riduzione di potenza a seguito delle nuove omologazioni

Fiat Panda
Pure a marzo la Fiat Panda si pone al top dei veicoli più venduti in Italia; al primo posto anche nel cumulato dei primi tre mesi dell'anno con oltre 30.000 immatricolazioni

Vi abbiamo scritto ieri che Fiat Panda ha subito anche in Italia un cambio di nome come si evince chiaramente dal sito ufficiale della casa torinese che adesso parla di Pandina. Ma questa non è l’unica novità di cui ci siamo accorti spulciando il nuovo listino del modello. Notiamo infatti che il veicolo adesso ha subito un calo di potenza nel motore di uno dei suoi modelli più popolari.

Fiat Panda diventa Pandina e il suo motore perde 5 cavalli

Dunque in linea con quanto già visto sulla nuova Fiat 500 Hybrid, anche la Fiat Panda subisce una leggera riduzione di potenza a seguito delle nuove omologazioni, passando dai precedenti 70 cavalli del motore FireFly MHEV 1.0 tre cilindri a 65 cavalli. Il propulsore mild hybrid rilascia 112 grammi di CO₂ per chilometro e consuma mediamente 5 litri di benzina ogni 100 km. La coppia massima è di 92 Nm a 3.250 giri al minuto, mentre la velocità massima si attesta a 158 km/h. L’accelerazione da 0 a 100 km/h richiede 14,1 secondi.

Nonostante la riduzione di potenza, le prestazioni restano adeguate all’uso urbano e locale della Fiat Panda, pensata per muoversi agevolmente nel traffico e nei centri abitati. In sostanza, i cambiamenti sono più tecnici che pratici, e non compromettono il comfort di guida e la maneggevolezza, caratteristiche storiche di questo modello compatto. Insomma nulla da preoccuparsi per chi intende acquistare adesso la celebre city car saldamente in testa alla classifica di vendite di auto nel nostro paese ormai da molti anni.

Fiat Pandina

Dunque qualche piccolo cambiamento alla gamma del modello che come sappiamo è già stato confermato per una nuova generazione in arrivo entro la fine del decennio forse nel 2028. La vettura sarà prodotta sempre a Pomigliano su una nuova piattaforma e sarà molto diversa dal modello attuale sia esteticamente che tecnicamente mantenendo però più o meno le stesse dimensioni.