Secondo indiscrezioni rilanciate dal giornalista Pierluigi Bonora, alcuni importanti investitori provenienti dagli Emirati Arabi vorrebbero mettere le mani sul marchio Maserati con Stellantis che starebbe valutando una cessione una volta che sarebbe tramontata l’ipotesi di un’eventuale entrata in Ferrari del marchio del tridente. Secondo queste indiscrezioni Stellantis avrebbe rilanciato proponendo agli investitori provenienti dagli emirati di acquistare un pacchetto comprendente non solo la casa modenese ma anche Alfa Romeo e lo stabilimento di Cassino.
Secondo indiscrezioni sarebbe in atto maxi trattativa tra Stellantis e investitori arabi su Maserati, Alfa Romeo e Cassino
Sempre secondo quanto riportato dal noto giornalista in questo momento sarebbe in atto un vero e proprio tira e molla tra gli arabi e Stellantis con i primi interessati solo a Maserati e il gruppo che invece vorrebbe infilare nella trattativa anche Alfa Romeo e Cassino. Ovviamente non sappiamo quanto ci sia di vero ma di certo sono voci che fanno riflettere e parecchio. Della vicenda ne ha parlato anche Emiliano Perucca Orfei su YouTube in un video pubblicato questa mattina.
Queste voci rientrano nella questione legata alla presenza di 14 brand giudicati come troppi da quasi tutti gli analisti del settore con Stellantis che dunque dovrà trovare il mondo di rinunciare ad alcuni di loro. Come già scritto nei mesi scorsi anche da Wall Street Journal e New York Times, proprio Maserati e Alfa Romeo sembrano essere tra i brand maggiormente candidati ad essere sacrificati da Stellantis.
Del resto il gruppo automobilistico vive un momento difficile. In Italia ad esempio, negli stabilimenti Stellantis continua a prevalere l’uso degli ammortizzatori sociali, lasciando i lavoratori in una situazione di costante incertezza sul futuro occupazionale. Il prossimo mese, il sindacato Fim-Cisl effettuerà un nuovo monitoraggio della produzione nazionale, fornendo aggiornamenti sull’andamento del 2025. Secondo le ultime stime, entro il 31 dicembre dovrebbero essere prodotti circa 440.000 veicoli, di cui 250.000 automobili e il resto furgoni.
Secondo AlixPartners, la produzione italiana ha subito un calo significativo rispetto al 2017, ultimo anno con volumi superiori al milione di unità, quando furono realizzate 1.035.454 vetture. Questo trend riflette le difficoltà nel rilanciare gli impianti italiani dopo il fallimento della precedente strategia industriale guidata da Carlos Tavares, evidenziando la necessità di nuove scelte gestionali e produttive per invertire il declino e garantire stabilità ai lavoratori e competitività al mercato nazionale.