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A Cassino nuovo stop produttivo a partire da domani

Il primo trimestre 2025 ha visto impegnato Cassino nella produzione di 4.655 unità, inferiore alle 8.540 prodotte nel primo trimestre 2024

stabilimento di Cassino

Continuano ad essere una costante le problematiche che coinvolgono lo stabilimento laziale Stellantis di Cassino, in provincia di Frosinone. A partire da domani, venerdì 30 maggio 2025, lo stabilimento produttivo subirà un nuovo stop produttivo ovvero una chiusura totale che si protrarrà fino al prossimo lunedì 9 giugno quando dovrebbero tornare ad aprirsi i cancelli.

Al centro dell’ulteriore stop produttivo che coinvolge lo stabilimento di Cassino c’è ancora una volta quella che è ormai una costante per lo stabilimento laziale, ovvero la mancanza di ordini e commesse che non può fare altro che prevedere l’ennesimo stop produttivo. D’altronde, sin da inizio anno, i dati produttivi registrati a Cassino sono identificativi di un calo netto della produzione di veicoli; guardando ai dati del primo trimestre del 2025 il calo produttivo si attesta su un valore in diminuzione di oltre il 45%, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Durante i primi cinque mesi dell’anno i giorni lavorati a Cassino risultano in forte decrescita

Il primo trimestre di quest’anno ha visto impegnato Cassino nella produzione di appena 4.655 unità, un valore di molto inferiore alle 8.540 vetture prodotte durante il primo trimestre del 2024. Si procede quindi in accordo con una tendenza negativa che appare sempre più corposa se confrontata con i riscontri degli anni precedenti a quello appena cominciato.

Secondo i dati dell’ultimo report della FIM CISL, definiti “allarmanti per Cassino” dal segretario generale Ferdinando Uliano, la produzione di Cassino del primo trimestre di quest’anno ha previsto un 53% destinato all’Alfa Romeo Stelvio, un 26% all’Alfa Romeo Giulia e il rimanente 21% sulla Maserati Grecale. I riscontri produttivi dicono allora che a Cassino si è lavorato per meno di dieci giorni al mese ovvero durante i primi mesi di quest’anno i giorni lavorati sono stati appena 48, contro un totale di 98. Di conseguenza per oltre il 50% del totale lo stabilimento laziale è rimasto completamente inattivo. Una tendenza che potrebbe quindi proseguire fino alla fine di quest’anno e, sulla base di alcune indiscrezioni sui futuri modelli Alfa Romeo, forse anche oltre. Oggi a Cassino si producono infatti le Alfa Romeo Giulia e Stelvio e la Maserati Grecale; le nuove generazioni dei due modelli a marchio Alfa Romeo, basati sulla nuova piattaforma STLA Large, sono al momento in ritardo sulla tabella di marcia.

Stellantis Cassino

Lo stop che si protrarrà da domani al prossimo 9 giugno segue a quello che si era concluso soltanto lo scorso 14 maggio, dopo un fermo di circa un mese. Va poi evidenziato che non tutti i circa 2.500 operai impiegati attualmente a Cassino sono stati presenti durante i giorni lavorati, visto che circa 600-700 lavoratori sono interessati dal continuo ricorso agli ammortizzatori sociali. Allo stesso tempo pure presso lo stabilimento produttivo in provincia di Frosinone presto sarà proposto un piano di uscite incentivate.