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Stellantis: le Batterie Second Life di SUSTAINera trovano applicazione in Avathor One

Una seconda vita per le batterie, una nuova libertà di movimento per le persone

Avathor One Stellantis

Stellantis sta portando avanti le sue attività nel campo del riutilizzo di batterie ad alto voltaggio, note anche come batterie di seconda vita, nell’ambito del suo forte impegno nell’implementazione di un modello di economia circolare che coinvolge risorse, componenti e materiali. Una delle più recenti applicazioni di questo approccio riguarda Avathor One: un dispositivo medico elettrico progettato per persone che utilizzano sedie a rotelle o con mobilità ridotta.

Avathor One di Stellantis sarà presente al prossimo Salone dell’Auto di Torino

Questa soluzione innovativa e sostenibile sta ridisegnando un mondo più inclusivo, consentendo una nuova libertà di mobilità per le persone con disabilità in contesti non stradali e coniuga tecnologia, design, responsabilità sociale ed economia circolare: il cuore pulsante del suo sistema utilizza esclusivamente le batterie di seconda vita di Stellantis, riqualificate grazie a un accordo di fornitura con  Intent Srl, un system integrator locale.

Il prodotto di Stellantis è il risultato della collaborazione e della sinergia tra più aziende, che formano un efficiente ecosistema locale che genera valore sociale, ambientale e industriale su scala globale. Il progetto Avathor One nasce dalla collaborazione tra diverse aziende torinesi che creano un ecosistema locale capace di generare valore sociale, ambientale e industriale a livello globale.

SUSTAINera, filiale di Stellantis dedicata all’Economia Circolare, raccoglie le batterie dei veicoli elettrici a fine vita nel territorio torinese, offrendo loro una seconda vita. INTENT Srl, system integrator esperto, gestisce lo smontaggio dei moduli da 15 kWh e il repackaging in nuove unità da 1,4 o 2,8 kWh per Avathor, integrando il BMS. Avathor sviluppa dispositivi medici elettrici avanzati e servizi di mobilità condivisa, puntando a maggiore accessibilità e indipendenza. Italdesign, celebre per design e ingegneria, ha trasformato il concept WheeM-i del 2019 in un prodotto pronto per il mercato, curando progettazione e sviluppo. Lanciata ad aprile, presentata all’Expo 2025 di Osaka e prossimamente al Salone dell’Auto di Torino, Avathor One rappresenta l’incontro tra innovazione, sostenibilità e design italiano.

Gestite dalla business unit SUSTAINera di Stellantis, le batterie ad alto voltaggio, una volta ritirate dall’uso automobilistico, possono continuare a rappresentare una risorsa preziosa per altri usi, essere sottoposte a rigorosi test e essere riutilizzate per applicazioni non automobilistiche, prolungandone il ciclo di vita e riducendo gli sprechi e l’impatto ambientale.

Oltre ad Avathor, Stellantis SUSTAINera collabora attivamente con diverse aziende di servizi pubblici e integratori di batterie, fornendo batterie di seconda vita e collaborando con loro alla progettazione e realizzazione di impianti di accumulo di energia, come dimostrato da progetti come Pioneer di ENEL X presso l’aeroporto di Roma Fiumicino, il più grande sistema in Italia e tra i più grandi in Europa, avviato e operativo da giugno. Questa tecnologia all’avanguardia immagazzina energia rinnovabile e contribuirà alla decarbonizzazione dell’aeroporto consentendo la riduzione di 16.000 tonnellate di CO2 in dieci anni.

Stellantis logo

SUSTAINera continuerà a investire nelle attività relative alle batterie di seconda vita, che hanno registrato un forte trend di crescita negli ultimi 3 anni. Tutte queste iniziative che prevedono il riutilizzo e il riuso delle batterie dei veicoli elettrici integrano altre attività di economia circolare, come la loro rigenerazione e riparazione, al fine di prolungarne il più possibile la vita prima di avviarle al riciclo, offrendo così soluzioni a 360° che abbracciano tutte le 4R della strategia di SUSTAINera.