Ferrari ha introdotto la 849 Testarossa, erede della SF90 Stradale e nuova regina di potenza tra le auto di serie del Cavallino. Il V8 ibrido raggiunge 1050 CV, superando nettamente la precedente generazione, e scatta da 0 a 100 km/h in 2,35 secondi, con velocità superiore ai 330 km/h. Le consegne della coupé sono previste per la prossima primavera, mentre la versione Spider arriverà in autunno. Grazie a innovazioni aerodinamiche, telaio aggiornato e al pacchetto Assetto Fiorano, che alleggerisce l’auto di 30 kg e ottimizza sospensioni, pneumatici e carrozzeria, la 849 Testarossa ha ottenuto un tempo di 1‘17”5 sul circuito di Fiorano, migliorando la SF90 Stradale di 1,2 secondi e avvicinandosi alla SF90 XX. Il peso a secco resta 1570 kg, invariato rispetto al modello precedente nonostante le nuove tecnologie, mentre la Spider aggiunge 90 kg complessivi.
Svelata la nuova Ferrari 849 Testarossa erede della SF90 Stradale
Nello stile, la 849 Testarossa a motore centrale si discosta radicalmente dalla sua antenata. Il bordo d’attacco adotta la grafica a tutta larghezza di grande impatto recentemente vista sulla F80 e sulla 12Cilindri , mentre il posteriore della vettura presenta due spettacolari spoiler che evocano le Ferrari Sport Prototipi da corsa dei primi anni ’70. Il capo designer Flavio Manzoni ha dichiarato durante l’evento di presentazione a Milano che “è nostro dovere come designer creare qualcosa di nuovo”, nonostante l’auto sia effettivamente un restyling e la sua somiglianza meccanica con la SF90 Stradale.
La nuova carrozzeria si distingue anche per le sue spettacolari prese d’aria laterali, integrate nelle portiere e che alimentano gli enormi intercooler derivati dalla F80. Ci sono voluti due anni per mettere in produzione questi pannelli in alluminio, tale era la difficoltà di stampaggio della forma.
Uno degli aspetti più complessi nello sviluppo della Ferrari 849 Testarossa è stato il raffreddamento. Gli intercooler ora hanno una superficie aumentata del 20% rispetto alla SF90 Stradale, affiancati da prese d’aria frontali più ampie e da radiatori dell’olio completamente riprogettati. La carrozzeria, più lunga di 8 mm, contribuisce a un carico aerodinamico superiore del 25% a 240 km/h, grazie soprattutto al nuovo diffusore e al flusso ottimizzato sotto la vettura.
Meccanicamente, la base della 849 Testarossa rimane quella della SF90: un V8 biturbo da 3.990 cc abbinato a due motori elettrici sull’asse anteriore e a uno tra motore e cambio automatico a otto rapporti. L’aumento di 50 CV deriva dai nuovi turbocompressori a geometria fissa con cuscinetti a basso attrito, dallo scudo termico innovativo e da modifiche a testate, collettori di scarico e aspirazione. Inoltre, l’albero motore alleggerito e l’uso di viti in titanio migliorano l’efficienza complessiva, ispirandosi alle esperienze maturate nelle competizioni endurance.
Anche il condotto di scarico, con uscita alta, è più lungo del 10% rispetto a prima e presenta condotti più grandi, nel tentativo di migliorare la musicalità del motore “Tipo F154”. Un ulteriore contributo a questo risultato è dato dall’aumento della soglia di giri al minuto, che è ora di 8300 giri/min +300.
Il nuovo V8 biturbo da 830 CV della 849 Testarossa, il più potente mai installato su una Ferrari di serie, lavora in sinergia con tre motori elettrici che aggiungono altri 220 CV, portando la potenza complessiva a 1050 CV. Due motori elettrici sono collocati sull’asse anteriore e uno sul posteriore, così da offrire trazione integrale on-demand e torque vectoring per una gestione ottimale della potenza. Il punto di forza sta nella prontezza di risposta: il sistema elettrico accelera direttamente l’albero motore, mantenendo i turbocompressori sempre in pressione. Il risultato? Nessun ritardo nella risposta del motore, solo spinta immediata, con la progressione fluida di un aspirato e l’esplosività tipica di un ibrido ad alte prestazioni.
Anche il pacchetto freni è stato aggiornato rispetto alla SF90 Stradale, con dischi carboceramici più grandi e pinze Brembo ridisegnate. Anche la taratura della frenata rigenerativa è stata rivista per offrire maggiore feedback e costanza, poiché il sistema combina la decelerazione dei motori elettrici con quella dei freni stessi. Si dice che la 849 Testarossa riesca a scattare da 0 a 100 km/h con un anticipo di un metro rispetto alla sua progenitrice.
Anche la trasmissione della Ferrari 849 Testarossa ha fatto un notevole salto in avanti, sfruttando il software della 296 GTB per garantire cambiate ancora più rapide, sia in accelerazione sia in scalata. Il tutto lavora in sinergia con il motore elettrico posteriore e un differenziale autobloccante elettronico, il cui comportamento è gestito anche dal sistema Slip Slide Control Ferrari, ora alla versione 9.0.
La vera innovazione, però, è l’introduzione del Ferrari Integrated Vehicle Estimator (Five), già visto sulla F80 e destinato solo ai modelli con potenze a quattro cifre. Five utilizza i dati provenienti da sensori dislocati sull’auto per calcolare con estrema precisione parametri come velocità reale e imbardata. Grazie a queste informazioni, crea un gemello digitale della dinamica del veicolo in tempo reale, consentendo al sistema di prevedere i comportamenti futuri e ottimizzare la risposta di motore, telaio e controlli elettronici. In Europa la 849 Testarossa partirà da 460.000 € per la coupé e da 500.000 € per la spider, con il pacchetto Assetto Fiorano che aggiunge altri 52.500 €