Nelle ultime ore si è tornati a parlare di una nuova Fiat Tipo. Sono stati alcuni sindacati italiani ad invocare questo modello chiedendo a Stellantis di portare la produzione a Mirafiori per salvare lo stabilimento dando un futuro certo dato che con la sola Fiat 500 difficilmente si potrà mai giungere alla piena occupazione anche se la 500 ibrida dovesse andare bene come previsioni.
Una nuova Fiat Tipo a Mirafiori? La vettura attuale uscirà di scena e non avrà eredi diretti
Dunque si torna a parlare di una nuova Fiat Tipo ma la verità è una sola e cioè che questo modello non avrà un’erede diretta intensa nel senso di una nuova generazione. Il modello attuale che viene prodotto a Bursa in Turchia uscirà definitivamente di scena entro fine anno. Il suo posto sarà preso dalle famose Giga Panda e Panda Fastback. Dunque quando i sindacati parlando di nuova Tipo in realtà fanno riferimento a questi due modelli che come sappiamo invece saranno prodotti a Kenitra in Marocco insieme alla Fiat Topolino e alla Citroen Ami. Qui le due vetture dovrebbero essere prodotte a regime in circa 150 mila unità all’anno.
Sembra assai difficile per non dire impossibile che Stellantis possa cambiare i piani anche perchè implementare la piattaforma delle due vetture, la smart car, a Mirafiori è più facile a dirsi che a farsi. Inoltre i costi di produzione aumenterebbero di molto e quindi Fiat non riuscirebbe a proporre le due vetture ad un prezzo concorrenziale come invece è nelle sue intenzioni. I sindacati chiedono di usare la piattaforma dell’attuale modello per contenere i costi ma anche questa sembra un’ipotesi piuttosto remota. E’ più facile ipotizzare che a Mirafiori la Fiat 500 possa essere raggiunta da un’altra city car di un altro brand di Stellantis che possa sfruttare la stessa piattaforma e possa soprattutto garantire un buon numero di unità prodotte ogni anno pari o addirittura superiore a quelle dell’auto di Fiat.
Ovviamente non possiamo escludere che eventuali accordi tra Stellantis e governo italiano possano stravolgere la situazione ma a nostro avviso ora come ora è molto ma molto difficile ipotizzare un simile cambiamento nei programmi del gruppo automobilistico guidato dal numero uno Antonio Filosa.