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Alfa Romeo Giulia: ci sono due mercati che superano l’Italia nelle vendite della berlina

Nel 2024 il mercato più importante per l’Alfa Romeo Giulia è stato quello degli Stati Uniti, con 2.320 immatricolazioni

Alfa Romeo Giulia Sprint

Alfa Romeo Giulia la celebre berlina di segmento D del biscione vive un’ultima fase della sua ormai lunga carriera che probabilmente sarà allungata un po’ a causa dei ritardi relativi al lancio della nuova generazione che originariamente doveva arrivare nel 2026 ma a quanto pare se ne parlerà nel 2028. Nel frattempo il modello attuale, anche se con una gamma ridotta rispetto a qualche anno fa continua ad essere venduta.

USA e Germania superano l’Italia nelle vendite di Alfa Romeo Giulia nel corso del 2024

Ovviamente le vendite di Alfa Romeo Giulia vanno a ridursi ogni mese che passa come è normale che sia per un’auto che è sul mercato da un decennio. Le cose potrebbero peggiorare ancora l’anno prossimo non a caso Alfa Romeo pensa di ovviare ai sicuri cali di vendite con il lancio di numerose edizioni speciali che potrebbero ridare nuova linfa al modello, al pari di quanto potrebbe accadere anche con l’attuale Alfa Romeo Stelvio.

Nel frattempo sorprendono i dati ufficiali pubblicati da Car Industry Analysis relativi al 2024 che vedono l’Italia sorpassata non da uno ma ben due paesi come numero di immatricolazioni per Alfa Romeo Giulia. Si tratta di Stati Uniti e Germania. Se gli USA non sorprendono dato che già avevamo scritto in passato del fatto che il vastissimo mercato americano finiva per diventare anche con numeri esigui il numero uno per la berlina del biscione, più sorprendente il sorpasso da parte della Germania.

Nel 2024 il mercato più importante per l’Alfa Romeo Giulia è stato quello degli Stati Uniti, con 2.320 immatricolazioni, seguiti dalla Germania con 1.462. Un dato sorprendente, considerando che di solito i modelli hanno il loro principale bacino nel Paese d’origine come ad esempio avviene con la Golf in Germania, la Renault 5 in Francia e la Panda in Italia.

alfa romeo giulia qf

Evidentemente, i connazionali hanno mostrato meno entusiasmo verso la berlina prodotta a Cassino, apprezzata per telaio e dinamica di guida ma meno competitiva in termini di dotazioni tecnologiche rispetto alle rivali tedesche. La Giulia ha comunque raccolto consensi in altri mercati: 365 unità in Polonia, 299 in Giappone, 293 nel Regno Unito, 246 in Francia, 190 in Australia, 183 in Cina e 109 in Svizzera.