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La Ferrari 365 GTB/4 Daytona più cara al mondo è una Competizione del 1973

Le auto classiche piene di storia e carisma spuntano quotazioni stellari.

Ferrari Daytona
Foto da profilo Facebook Gooding Christie's

Il record mondiale di prezzo per una Ferrari 365 GTB/4 “Daytona” appartiene, da qualche giorno, alla versione Competizione battuta all’asta dagli specialisti di Gooding Christies a Pebble Beach. Stiamo parlando dell’esemplare con telaio numero 16407, che ha scritto il nuovo primato della specie. La gara dei rilanci si è fermata a quota 8.145.000 dollari, pari col cambio odierno a circa 7.028.000 euro. Siamo ben oltre le cifre medie spese abitualmente per questa vettura, ma perfettamente in linea con le stime della vigilia, che hanno centrato il valore di aggiudicazione del lotto.

Quella passata di mano in California è una delle 15 Ferrari 365 GTB/4 “Daytona” Competizione ufficiali costruite. È inoltre una delle sole 5 nate nell’ambito della cosiddetta Serie III. Naturale che un mezzo del genere suscitasse grande interesse nel mondo del collezionismo. La sfida fra i contendenti, durante l’asta di Pebble Beach, non ha fatto altro che confermarlo. Ora questa “rossa” aggiunge al suo appeal un prezzo record: il più alto raggiunto dal modello su scala globale. Nella sua storia sportiva sono comprese le partecipazioni alle 24 Ore di Le Mans del 1973 e 1974 e un secondo posto assoluto (primo di classe) alla 24 Ore di Daytona del 1979.

L’auto si offre alla vista con una magnifica livrea, che esalta i tratti stilistici della granturismo di Pininfarina da cui deriva, con l’aggiunta di muscoli tradotti in materia dalla Carrozzeria Scaglietti. Sono nomi della tradizione più nobile del “cavallino rampante”, che si intrecciano con grande splendore fra loro, per entrare nell’apparato emotivo di chi ha le auto nel sangue, specie se firmate dalla casa di Maranello.

Questa Ferrari 365 GTB/4 “Daytona” Competizione ha una provenienza ben documentata. Dal 1983 si è concessa alla gioia di soli due proprietari privati, che l’hanno trattata con tutti i riguardi. Nella sua storia recente si segnala un restauro di alta gamma, eseguito senza badare a spese. A curare i lavori, su incarico del committente, è stato un rinomato specialista del marchio. La bontà del risultato ha trovato conforto nel Trofeo Enzo Ferrari vinto al Concorso d’Eleganza di Pebble Beach del 2024.

Ferrari Daytona
Foto da profilo Facebook Gooding Christie’s

Il fortunato aggiudicatario potrà deliziarsi con l’acquisto, magari nei più prestigiosi eventi internazionali, con la certezza di fare sempre una splendida figura. Qui, del resto, stiamo parlando di una delle opere più iconiche della storia del mito emiliano. Sotto il lungo cofano anteriore della Ferrari 365 GTB/4 “Daytona” Competizione pulsa un motore V12 aspirato da 4.390 centimetri cubi di cilindrata, con angolo di 60 gradi fra le bancate. La sua alimentazione fa capo a una batteria di 6 carburatori Weber 40 DCN20, che lo irrorano con corpose abbuffate di ottani. Si spinge a circa 450 cavalli la potenza massima, espressa a 8.500 giri al minuto.

Questa scuderia di purosangue di razza viene gestita col supporto di un cambio manuale a 5 marce, di matrice racing. Superfluo dire che il quadro prestazionale è al top. Buona l’azione frenante dei quattro dischi idraulici ventilati, cui è affidata la missione del rallentamento. L’architettura transaxle, con motore anteriore e cambio posteriore, in blocco col differenziale, garantisce un valido bilanciamento delle masse, con ripercussioni positive sulle dinamiche del mezzo, rese ancora più efficaci dalle sospensioni, ben calibrate.

La Ferrari 365 GTB/4 “Daytona” Competizione battuta a prezzo record da quelli di Gooding Christies nell’asta di Pebble Beach è stata recentemente certificata con il Libretto Rosso di Ferrari Classiche. Un elemento di appetibilità in più, per un lotto già di suo molto interessante. Questa “rossa” è un’auto vera ed autentica, con un’anima viva. Le sue scariche energetiche sono accompagnate da note sonore a dir poco inebrianti. Qui la musica dei cuori meccanici delle opere di Maranello si esprime in tutto il suo fulgore.

Magnifica la progressione verso le zone alte del contagiri, con un allungo in pratica senza fine. Roba che solo i maghi emiliani sanno produrre. La punta velocistica si spinge ben oltre la soglia dei 310 km/h, ma sono le altre metriche a lasciare senza fiato. Eccellente l’handling della Ferrari 365 GTB/4 “Daytona” Competizione, che ripaga il pilota con fantastici brividi emotivi, oltre che con una grande efficienza dinamica. L’autore dello shopping californiano, i cui rilanci hanno fissato il nuovo primato della specie, potrà giovarsi a suo piacimento delle straordinarie sensazioni estetiche, sonore e di guida elargite dal nuovo “giocattolo” a quattro ruote messo in garage. Beato lui!

Fonte | Gooding Christies