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Stellantis nei guai per i motori diesel HDi: sentenza storica da tribunale olandese

La causa è stata promossa da tre organizzazioni di consumatori, tra cui Stichting Car Claim e Diesel Emissions Justice Foundation

Motore hdi Stellantis

I motori diesel HDi sono al centro di una grave vicenda giudiziaria nei Paesi Bassi. Il tribunale di Amsterdam ha emesso una sentenza significativa contro Stellantis, il gruppo che controlla marchi come Citroën, Peugeot e Opel, riconoscendo l’uso di un software fraudolento per alterare i risultati dei test sulle emissioni tra il 2009 e il 2019. Secondo i giudici, i veicoli diesel venduti in quel periodo rispettavano i limiti ambientali soltanto in condizioni di laboratorio, mentre su strada le emissioni erano ben più elevate.

Il tribunale di Amsterdam ha emesso una sentenza significativa contro Stellantis e il suo motore HDi

La decisione potrebbe aprire la strada a richieste di risarcimento da parte degli automobilisti coinvolti. La causa è stata promossa da tre organizzazioni di consumatori, tra cui Stichting Car Claim e Diesel Emissions Justice Foundation, che hanno denunciato l’inganno sistematico verso i clienti. Il tribunale ha confermato che la manipolazione rappresenta un inganno intenzionale, coinvolgendo tutti i modelli diesel dei marchi Stellantis venduti nei Paesi Bassi in quel decennio.

Tuttavia, la questione non finisce qui. Stellantis ha ancora la possibilità di presentare prove che potrebbero limitare la sua responsabilità in alcuni casi. Tuttavia, ciò è subordinato alla piena divulgazione del funzionamento del controverso software nel motore HDi, cosa che l’azienda ha costantemente evitato finora. Nelle fasi successive del processo, il tribunale deciderà l’importo del risarcimento e chi, esattamente, potrà richiederlo.

Stellantis

La sentenza olandese potrebbe innescare un’altra ondata di cause legali in altri paesi dell’Unione Europea. È anche il colpo più duro per Stellantis dalla sua costituzione nel 2021, a seguito della fusione dei gruppi PSA e FCA. Dopo lo scandalo Volkswagen del 2015, considerato l’inizio del “Dieselgate”, un altro colosso automobilistico deve affrontare le conseguenze di una frode sulle emissioni di massa. Vedremo dunque quali altre novità emergeranno a proposito di questa vicenda che riguarda il gruppo Stellantis e il suo motore HDi.