A circa due mesi dalla presentazione del concept Fiat Grande Panda 4×4 da parte di Stellantis, cresce l’attesa per un possibile ritorno della celebre versione fuoristrada della city car italiana. Anche se non ci sono conferme ufficiali, il forte interesse espresso dal CEO Olivier Francois lascia intendere che una nuova Fiat Panda 4×4 potrebbe presto arrivare sul mercato. L’idea di una “Pandona” a trazione integrale non è certo nuova: Fiat Panda 4×4, compresa l’iconica versione Sisley, ha conquistato generazioni di automobilisti grazie alla sua leggerezza, semplicità e sorprendente capacità di affrontare neve, fango e percorsi impervi.
Il forte interesse espresso dal CEO Francois lascia intendere che una nuova Fiat Panda 4×4 potrebbe presto arrivare sul mercato
Caratteristiche che le hanno permesso spesso di superare con disinvoltura anche SUV ben più costosi. Con l’introduzione della piattaforma Grande Panda, una futura variante AWD sembrerebbe perfettamente in linea con la strategia del marchio. Il rilancio della Fiat Panda 4×4 potrebbe così rappresentare un ritorno alle origini con uno sguardo al futuro. La Panda 4×4 è da sempre un’icona dell’automobilismo italiano: una city car compatta ma sorprendentemente capace in fuoristrada, apprezzata per la sua semplicità, versatilità e robustezza. Oggi, la sua reintroduzione sul mercato potrebbe riscuotere un notevole successo, soprattutto se proposta con un prezzo competitivo.
Considerando che la versione attuale più costosa, la Pandina, parte da 19.050 euro, una futura Fiat Panda 4×4 potrebbe collocarsi attorno ai 20.000 euro, oppure presentarsi in una configurazione più essenziale con trazione integrale a un prezzo vicino ai 17.000 euro, mantenendo così un buon equilibrio tra accessibilità e funzionalità.
Al momento non è stato annunciato ufficialmente il ritorno della Fiat Panda 4×4, ma considerando che l’attuale generazione resterà sul mercato almeno fino al 2030, non si può escludere un futuro sviluppo in tal senso. La Panda continua a essere tra le auto più apprezzate dagli italiani, grazie alla sua praticità e al prezzo accessibile. Una versione a trazione integrale potrebbe rappresentare un’evoluzione naturale del modello, ampliandone ulteriormente l’appeal e confermandone la versatilità, soprattutto in un contesto in cui le auto compatte con caratteristiche off-road stanno riscuotendo sempre più interesse sul mercato europeo.