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L’Alfetta GTV e l’epopea di 30 anni nel campionato più estremo d’Oceania

In una competizione molto particolare, l’Alfetta ha conquistato un posto nel cuore degli appassionati. È la National Sports Sedan Series.

Alfa Romeo Alfetta GTV

In Australia, quando si parla di automobilismo ad alte prestazioni, il primo nome che salta alla mente è quello della V8 Supercars, considerata da molti l’equivalente oceanico della NASCAR americana o del compianto DTM tedesco. Ma un’altra competizione ha saputo conquistarsi un posto nel cuore degli appassionati: la National Sports Sedan Series. Qui, pensate un po’, ha fatto la storia anche un’Alfetta.

Alfa Romeo Alfetta GTV

Questa affascinante categoria si distingue per l’adozione di vetture silhouette, ossia auto che mantengono le linee originali della carrozzeria ma sono costruite su telai tubolari in acciaio, simili a quelli delle Trans-Am o del vecchio DRM. Qui, inoltre, è garantita la totale libertà tecnica ai preparatori: pochissime limitazioni su motori, cambi o aerodinamica, lasciando spazio alla creatività più sfrenata. Si trovano così, facilmente, bolidi estremi, con look aggressivi da Gruppo 5, motori esagerati, carreggiate larghe e gomme enormi, pronti a dare spettacolo su piste leggendarie come Phillip Island e altre nel territorio australiano.

Nel cuore di questa epopea c’è un nome storico, Alfa Romeo. Nel 1980-81, Tony Edmondson trionfò con una Alfetta GTV potenziata da propulsori Holden e Chevrolet. Dopo una pausa, la serie rinacque nel 1991 e fu l’italo-australiano Basil Ricciardello a costruire una nuova GTV V8 da corsa, la stessa che nel 1994 permise a Brian Smith di conquistare il titolo.

Alfa Romeo Alfetta GTV

Ma la vera leggenda comincia nel 1998, quando il figlio di Basil, Tony Ricciardello, a soli 18 anni, prende il volante dell’Alfetta. Il giovane talento, rapido e determinato, diventa presto il protagonista assoluto, accumulando oltre 270 gare, 200 podi e quasi 150 vittorie, oltre a 12 titoli nazionali, l’ultimo nel 2023, praticamente ieri. Niente male per una (per noi) vecchia legenda tricolore.

Alfa Romeo Alfetta GTV

La Alfetta GTV, pur mantenendo alcune parti originali come tetto e portiere, è stata rivoluzionata nel tempo. Ma è praticamente ovvio. Troviamo aerodinamica da competizione, diffusore gigantesco, alettone imponente e un cuore pulsante Chevrolet V8 da 6 litri e 700 cavalli. Decisamente un’altra belva rispetto alla sportiva italiana che conosciamo.