La McLaren P1 e la Ferrari 296 GTB sono entrambe ibride, ma appartengono a periodi storici diversi. Anche il loro posizionamento di mercato non è lo stesso. La prima è una hypercar (rivale a suo tempo della Ferrari LaFerrari e della Porsche 918 Spyder); la seconda è una supercar del listino “ordinario” del “cavallino rampante”, dove si pone ai piani “bassi” per quanto concerne il prezzo d’acquisto. Nonostante ciò, quelli di carwow hanno deciso di metterle a confronto, in una delle loro drag race.
L’obiettivo? Capire quanti progressi sono stati compiuti nel tempo, col metro dell’accelerazione sul quarto di miglio con partenza da fermo (e della ripresa sul mezzo miglio). A prescindere dal risultato della sfida multipla, che non vogliamo anticipare, è chiaro a tutti che il semplice fatto di mettere a confronto una Ferrari entry-level con un’hypercar top di gamma McLaren di 12 anni sia sintomatico del salto di qualità pazzesco fatto dalle auto sportive in questo arco temporale.
Del resto, coi ritmi evolutivi della ingegneria odierna, un decennio equivale a una vita. Questo rende molto credibile la drag race odierna, che potrebbe riservare delle sorprese. Protagoniste del confronto sono due auto di marchi rivali, non accavallabili né per età né per posizionamento di mercato. Scopriamole più da vicino, con un breve ripasso delle loro caratteristiche principali, iniziando dalla straordinaria coupé di Maranello.
La Ferrari 296 GTB è spinta da un motore V6 biturbo da 3.0 litri di cilindrata, abbinato a un cuore elettrico. Dalla loro sinergica combinazione derivano una potenza massima di 830 CV e una coppia di 740 Nm. Questa energia viene trasmessa alle ruote posteriori tramite un cambio a doppia frizione a 8 rapporti, che passa di marcia alla velocità della luce. Il peso da muovere è di 1.570 kg. Per l’acquisto ci vogliono 241.550 sterline.
Dall’altro lato del nastro d’asfalto scelto per la drag race di cui ci stiamo occupando c’è la McLaren P1, per tanti anni regina assoluta del marchio inglese, almeno sul piano prestazionale, perché il trono storico ed emotivo tocca alla F1. L’hypercar inglese è mossa da motore V8 biturbo da 3.8 litri, accoppiato a un’unità ad elettroni. La potenza complessiva di sistema è di 916 CV, con un picco di coppia di 900 Nm. Tanto vigore giunge al suolo sulle due rute motrici posteriori, col supporto di un cambio a doppia frizione a 7 rapporti. Il peso da muovere è di 1.490 kg, 80 in meno della rivale. Per averla ci vogliono circa 1.200.000 sterline.
Riuscirà la sportiva di Woking ad imporsi nella drag race, con la forza della superiore potenza del powertrain e del minor peso del corpo vettura? Oppure la Ferrari saprà compensare le cose e, magari, ribaltare il verdetto teorico con la forza della sua modernità e della maggiore efficienza? Come già scritto, non vi anticipiamo nulla sull’esito del confronto multiplo. Per scoprirlo avete solo uno strumento: cliccare sul tasto play del video a seguire. Le emozioni sono assicurate. Buona visione!
Fonte | Carwow