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FCA potrebbe non avere in programma una riconversione dello stabilimento di Pratola Serra

Il sito di produzione di motori diesel in provincia di Avellino è a rischio chiusura

fca pratola serra

In attesa del nuovo “Piano Italia”, il piano industriale del gruppo FCA per gli stabilimenti italiani del gruppo, c’è molta preoccupazione per lo stabilimento di Pratola Serra, sede di produzione di buona parte dei motori diesel del gruppo. Da anni, il sito irpino lavora a ritmi ridotti, con continui ricorsi alla cassa integrazione, e, negli ultimi mesi, la crisi del diesel in Europa sta mettendo a rischio il futuro di tutto lo stabilimento. 

Nel corso di un’intervista rilasciata a NuovaIrpinia, Gaetano Altieri, segretario provinciale della Uilm che da tempo segue le sorti dello stabilimento di Pratola Serra, ha chiarito che, almeno per il momento, FCA non ha informato i sindacati di alcun progetto di riconversione futura del sito. In merito alle indiscrezioni legate all’avvio della produzione di motori diesel di nuova generazione e di motori elettrici, Altieri ha così risposto: “Non c’è alcun elemento per supporre che questo sia l’orientamento del vertice Fca. E’ sicuramente un’opzione auspicabile, ma non ancora sul tavolo della discussione”.

Il futuro dello stabilimento di Pratola Serra, così come il futuro dello stabilimento di Cento, è avvolto dall’incertezza. La questione del diesel è, chiaramente, un punto centrale delle strategie future di FCA ed andrà ad influenzare, in modo considerevole, i livelli di produzione in molti stabilimenti del gruppo (con evidenti effetti sui livelli occupazionali) e la gamma dei vari marchi. Attualmente, infatti, l’offerta di Alfa Romeo, Jeep ed anche Maserati in Europa punta tantissimo sul diesel e la carenza di progetti concreti per i prossimi anni rappresenta una delle tante problematiche per il futuro dell’azienda. 

Ricordiamo che il “Piano Italia”, ancora da confermare ufficialmente, conferma l’avvio della produzione di diversi nuovi modelli e dà il via ufficiale all’elettrificazione di buona parte dei modelli FCA prodotti in Italia. Lo stesso piano industriale però non fa alcun riferimento al futuro di Pratola Serra che, anche per i prossimi anni, dovrebbe continuare a produrre motori diesel a ritmo ridotto nella speranza che il calo delle richieste non sia così forte come ipotizzato sulla base degli ultimi dati di vendita.

Il nuovo piano industriale di FCA per gli stabilimenti italiani potrebbe arrivare già nella giornata di oggi o, al massimo, nel corso della prossima settimana. La revisione del piano presentato a novembre, come confermano diverse indiscrezioni degli ultimi giorni, sarebbe, infatti, quasi pronta. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti relativi al futuro di FCA e degli stabilimenti italiani del gruppo. 

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