Nelle scorse ore Jefferies ha alzato il rating nei confronti di Stellantis passata da “Hold” a “Buy”. Questa notizia ha fatto bene al titolo dell’azienda nata dalla fusione di FCA e PSA che ha visto un aumento del 4% a seguito dell’upgrade. Secondo gli analisti di Jefferies, il gruppo automobilistico guidato dal CEO Antonio Filosa sta dando segnali incoraggianti di ripresa operativa dopo un periodo caratterizzato da calo dei margini e perdita di quota di mercato. Tra i segnali positivi figurano una maggiore puntualità nei lanci di nuovi modelli in Europa e il riposizionamento di veicoli negli Stati Uniti, penalizzati da eccessi di scorte e prezzi poco competitivi.
Buone notizie per Stellantis: il titolo cresce grazie all’upgrade di Jefferies
Jefferies stima che il 2025 rappresenterà il punto più basso in termini di utili, con un EBIT rettificato previsto a 6,5 miliardi di euro e un utile per azione di 1,32 euro, destinato però a risalire nei due anni successivi. Secondo Jefferies, Stellantis dovrebbe registrare un miglioramento del flusso di cassa libero, con un recupero a €1,5 miliardi nel 2025 e una crescita fino a 5-6 miliardi di euro annui successivamente. Il margine operativo è previsto tra il 6 per cento e l’8 per cento, grazie a un’offerta di prodotti più equilibrata e a una gestione più snella dei marchi.
In Nord America, l’EBIT 2025 dovrebbe iniziare al 2,6% e salire al 5% nella seconda metà dell’anno con nuovi modelli e adeguamenti di prezzo. In Europa, si stima un margine del 3,8%, favorito da volumi stabili e minori costi fissi. Il numero uno del gruppo automobilistico l’amministratore delegato Antonio Filosa ha ridotto il numero dei dirigenti per migliorare l’efficienza e mantiene il controllo del business nordamericano. Stellantis conserva una solida posizione finanziaria e continua ad avanzare nell’elettrificazione.