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Alfa Romeo Urano: il concept che nasce per rompere tutti i tabù

Il concept Alfa Romeo Urano creato da Tommaso D’Amico è un manifesto di stile, una scultura dinamica che fonde potenza e raffinatezza tutta italiana

Alfa Romeo Urano

Alfa Romeo Urano è il nuovo concept render del designer, architetto e creatore digitale Tommaso D’Amico che sul suo canale di YouTube ha deciso di immaginare quale potrebbe essere lo stile di un futuro pickup di Alfa Romeo, un modello che difficilmente però troverà spazio in futuro nella gamma della casa automobilistica del biscione.

La concept Alfa Romeo Urano di TDA mostra come sarebbe un futuro pickup del biscione

Il pick-up Alfa Romeo Urano creato da Tommaso D’Amico va ben oltre la semplice funzione lavorativa: è un manifesto di stile, una scultura dinamica che fonde potenza e raffinatezza tutta italiana. Il concept Urano nasce per rivoluzionare il segmento, con linee scolpite e una carrozzeria imponente ma aerodinamica, dominata dall’iconico trilobo anteriore, dai fari Matrix LED e dalla livrea esclusiva “Verde Urano metallizzato”.

Sotto il cofano, l’artista digitale immagina possa battere un autentico cuore Alfa: un V6 biturbo da 3.0 litri con 520 CV e 620 Nm di coppia, abbinato alla trazione integrale Q4, differenziale autobloccante e sospensioni adattive multilink per una dinamica di guida senza compromessi.

Alfa Romeo Urano

Di questo Alfa Romeo Urano sono stati immaginati anche gli interni, arricchiti da finiture in pelle nera e Alcantara, ospitano una plancia digitale con il sistema Alfa Connect e comandi sportivi ispirati al mondo racing. Il cassone posteriore è rivestito in alluminio e carbon-kevlar, con una portata utile superiore a una tonnellata.

Accanto alla versione termica, il progetto prevede la variante E-Urano, 100% elettrica, dotata di doppio motore da oltre 700 CV, coppia istantanea e un’autonomia superiore ai 600 km. Prestazioni da supercar, zero emissioni, stessa anima Alfa. Alfa Romeo Urano aprirebbe dunque una nuova dimensione per Alfa Romeo, dove carattere e funzionalità si fondono, e l’emozione guida ogni percorso.

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