Oggi si è tenuto un importante incontro tra la dirigenza dello stabilimento Stellantis Termoli e i sindacati. In questo incontro è stato deciso che per 1.823 lavoratori della fabbrica dall’1 settembre 2025 fino al 31 agosto 2026 entrerà in vigore un nuovo contratto di solidarietà.
Nuovo contratto di solidarietà per 1.823 dipendenti dello stabilimento Stellantis Termoli
Il contratto di solidarietà resta al momento l’unico strumento in grado di garantire continuità salariale, in un periodo particolarmente complesso per lo stabilimento di Stellantis Termoli e per l’intero settore automotive. La crisi del comparto si manifesta su più livelli: il mercato globale continua a mostrare segnali negativi, mentre dagli Stati Uniti arrivano ripercussioni pesanti a causa dei dazi imposti dall’amministrazione Trump. La transizione ecologica, ancora poco coordinata, penalizza il sito, e le vendite non danno segnali di ripresa.
A complicare ulteriormente la situazione c’è il tema della Gigafactory, oggi percepita come incerta, con dubbi sul futuro del progetto e dei lavoratori coinvolti. I sindacati sottolineano come la questione non sia solo industriale, ma anche di correttezza e tutela delle persone e delle loro famiglie. Dopo la chiusura della produzione del Fire, l’unica linea motori attiva a Termoli è la V6/2.0 T4, che assorbe l’attuale organico. L’arrivo della nuova linea del cambio elettronico eDCT, prevista non prima della fine del 2026, rappresenterà una futura occasione di lavoro.
I sindacati hanno evidenziato che l’introduzione del solo cambio elettronico non garantisce una prospettiva industriale solida per lo stabilimento Stellantis Termoli. Per assicurare continuità e crescita, chiedono un rafforzamento delle produzioni dei motori GSE, GME e V6, evidenziando come l’ibrido rappresenti oggi una delle poche soluzioni concrete per affrontare la transizione ecologica senza compromettere i livelli occupazionali. Il messaggio è chiaro: non basta mantenere le attività attuali, servono investimenti mirati, nuovi prodotti e certezze sul futuro dello stabilimento.
Per questo motivo, i rappresentanti dei lavoratori dello stabilimento Stellantis Termoli hanno richiesto un incontro urgente con il nuovo Amministratore Delegato Antonio Filosa, per chiarire la strategia di Stellantis su Termoli. Nel frattempo, a partire dall’8 settembre 2025, la produzione dei motori GME seguirà un’organizzazione a 17 turni, adeguandosi alle esigenze operative e produttive dello stabilimento. L’obiettivo dei sindacati rimane quello di garantire sia la continuità lavorativa sia la competitività industriale della sede.