Anche l’ex CEO di Stellantis Carlos Tavares ha voluto dire la sua sulla nomina di Antonio Filosa a nuovo numero uno del gruppo automobilistico. Il manager portoghese si è detto d’accordo con la scelta effettuata dai vertici di Stellantis definendola come una scelta logica e credibile. Parlando con l’agenzia Bloomberg Tavares ha dichiarato: “E’ una scelta logica e credibile: spero che il consiglio di amministrazione lo supporti adeguatamente”, ha detto l’ex dirigente. “Vedremo”.
Anche Carlos Tavares è d’accordo con Stellantis sulla nomina di Antonio Filosa
Ovviamente quello di Antonio Filosa non è stato l’unico argomento trattato da Carlos Tavares che dopo molti mesi è tornato a parlare con la stampa internazionale dopo che di recente aveva rilasciato dichiarazioni solo alla stampa del suo paese. Si è parlato naturalmente anche delle sue dimissioni da CEO di Stellantis avvenute oltre 6 mesi fa.
Carlos Tavares ha chiarito di non essere stato allontanato da Stellantis, ma di aver scelto di lasciare l’azienda in seguito a un confronto “molto maturo” con il presidente John Elkann. “Non porto rancore verso nessuno, neanche verso chi ha reso più complesso il mio lavoro da CEO”, ha dichiarato. “A un certo punto ci si trova davanti a un bivio, e si prende atto che è arrivato il momento di prendere strade diverse. È normale così”, ha aggiunto.
L’ex CEO ha poi fatto riferimento ad alcune criticità emerse prima della sua uscita, in particolare ai rapporti complicati con la rete dei concessionari negli Stati Uniti. Carlos Tavares ha ammesso la sua responsabilità per non essere riuscito a ottenere il loro appoggio alle strategie aziendali: “Non hanno voluto supportare ciò che stavamo tentando di costruire. È una responsabilità che mi prendo”.
Ha concluso osservando che, pur riconoscendo che alcune decisioni avrebbero potuto essere diverse, il risultato economico resta positivo: “L’azienda continua a generare profitti”, ha evidenziato, ricordando il recente profit warning emesso dal gruppo, in un contesto complesso per l’intero settore automobilistico.
«Ci sono voluti 45 anni, ma alla fine ho capito che lavorare per sé stessi è meglio che farlo per qualcun altro», ha ammesso Carlos Tavares, parlando con franchezza della sua nuova fase di vita dopo l’uscita da Stellantis. «Gli amici mi dicono che ho fatto bene, che ho lasciato nel momento giusto», ha aggiunto.
Oggi l’ex numero uno del gruppo automobilistico si dedica a una quotidianità molto diversa, fatta di lunghe camminate, gare automobilistiche amatoriali a cadenza mensile e una serie di investimenti in settori lontani dall’automotive. Parte della buonuscita ricevuta da Stellantis è stata destinata alla sua azienda agricola, a un vigneto nella regione portoghese del Douro e a diverse strutture alberghiere.
Ma non solo: Tavares sta valutando l’acquisto di quote in una piccola compagnia aerea e guarda con interesse anche a opportunità nei campi della sanità, dell’intelligenza artificiale e della moda.