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Stellantis Mirafiori: con l’addio di Maserati ci sarà spazio per qualche altro modello oltre a Fiat 500 ibrida?

Lo spostamento di GranTurismo e GranCabrio è avvenuto per lasciare spazio alla nuova 500 ibrida, ma forse ci saranno altre novità in futuro

Maserati Mirafiori

Maserati ha appena annunciato lo spostamento della produzione di GranTurismo e GranCabrio dallo stabilimento Stellantis Mirafiori a quello di Modena dove già vengono prodotte la MC20, la MC20 Cielo e la e la nuovissima Gt2 Stradale. La mossa è stata giustificata per valorizzare lo storico stabilimento di Modena che adesso diventa in pratica la casa di Maserati e per lasciare spazio alla nuova Fiat 500 ibrida la cui produzione inizierà nel corso del prossimo mese di novembre.

Stellantis Mirafiori: oltre la nuova Fiat 500 ibrida cos’altro c’è all’orizzonte?

E’ stato infatti specificato che la maggior parte degli operai che lavoravano alla produzione di GranTurismo e GranCabrio presso lo stabilimento Stellantis Mirafiori sarà destinato alla produzione della nuova Fiat 500 ibrida. Del resto questo modello dal prossimo anno sarà prodotto in non meno di 100 mila unità all’anno cosa che insieme alle circa 30 mila unità all’anno di Fiat 500e dovrebbe garantire un buon livello di occupazione della fabbrica.

Ci si chiede però se per il futuro il gruppo automobilistico non abbia in serbo qualche altra novità per il suo stabilimento Stellantis Mirafiori. Non si esclude che nei prossimi anni possa arrivare l’annuncio di qualche nuovo modello che potrebbe finalmente garantire la piena occupazione nella fabbrica torinese. Questo senza dimenticare che Fiat 500e in futuro riceverà una nuova generazione che dovrebbe migliorare e non di poco le sue performance di vendita garantendo una maggiore autonomia e un prezzo più vicino a quello della versione termica.

Nuova Fiat 500 ibrida

Tutti questi cambiamenti che Stellantis sta apportando nei suoi stabilimenti italiani vengono fatti in funzione di far funzionare a piena capacità tutti i suoi stabilimenti cosa non accaduta negli ultimi anni e che sta provocando non pochi problemi all’intero settore dell’industria auto italiana. Anche Modena in questa maniera dovrebbe aumentare i suoi numeri. Vedremo dunque che novità ci saranno in proposito.