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Nuova Alfa Romeo Giulia: ecco cosa la renderà l’eccezione che conferma la regola

Il biscione lavora ad una deroga “Salva Giulia” per la prossima generazione

Nuova Alfa Romeo Giulia

Nuova Alfa Romeo Giulia, che qui vi mostriamo in un noto e recente render di Alessandro Capriotti di Capriotti Design, è uno dei modelli più attesi in assoluto tra i 5 in arrivo nei prossimi anni dai fan della casa automobilistica del biscione. Come vi abbiamo già detto in moltissime occasioni, il suo debutto è previsto nel corso del 2026. Nello specifico la presentazione dovrebbe avvenire nella prima metà dell’anno con gli ordini che si dovrebbero aprire in autunno e la produzione che potrebbe cominciare entro la fine del 2026, almeno si spera.

Ecco la deroga che potrebbe rendere la nuova Alfa Romeo Giulia un’eccezione nella gamma del Biscione

Come sappiamo la nuova Alfa Romeo Giulia avrà uno stile diversissimo da quello avuto dalla prima generazione prendendo le sembianze di una berlina fastback a coda tronca con un profilo coupeggiante e qualche caratteristica presa anche dal mondo dei crossover. Questa auto avrà dimensioni leggermente maggiori rispetto al modello attuale con l’uso della piattaforma STLA Large e come sappiamo sarà prodotta sempre a Cassino insieme alla nuova Alfa Romeo Stelvio.

Ma c’è una cosa, almeno secondo le ultime indiscrezioni che circolano sul web, che potrebbe rendere la nuova Alfa Romeo Giulia la classica eccezione che conferma la regola nella gamma del biscione. E non ci riferiamo al fatto che si tratterà probabilmente per molto tempo dell’unico modello non SUV presente nella gamma dello storico marchio milanese, il punto infatti è un altro.

Nuova Alfa Romeo Giulia

Secondo queste voci che circolano, il biscione sta provando ad ottenere in tutti i modi una sorta di deroga alla regola fortemente voluta dall’Unione Europea per motivi di sicurezza che ha obbligato tutte le nuove vetture ad avere targa centrale.

Al momento non c’è ancora una decisione definitiva, ma si sta lavorando per ottenere una deroga all’ultima revisione del regolamento europeo, che ha introdotto criteri più rigidi sugli angoli e sull’offset per il posizionamento della targa anteriore. La normativa in questione è la UNECE R48 Rev. 6, che impone l’installazione della targa in posizione centrale e perfettamente simmetrica.

Alfa Romeo potrebbe però ottenere un’eccezione per la nuova Alfa Romeo Giulia: si tratterebbe di una richiesta mirata a evitare modifiche al design del frontale della futura berlina. Se la deroga, soprannominata “Salva Giulia”, non verrà approvata, sarà necessario prevedere un’area frontale adatta a ospitare la targa. Resta da vedere come evolverà la situazione.