All’inizio del 2025, Stellantis ha lanciato la piattaforma online Stellantis Support, che consente di richiedere il rimborso per determinate riparazioni tra cui quelle relative al Motore Puretech. Le regole per richiedere un risarcimento sono state recentemente modificate. Secondo i dati di Stellantis, ad oggi sono state presentate 8.226 domande sulla piattaforma Stellantis Support, di cui 4.337 sono state esaminate e il tasso di accettazione è stato di circa il 60%. L’azienda ha anche ammesso che alcune segnalazioni erano infondate.
Motore Puretech: le regole per richiedere un risarcimento sono state recentemente modificate da Stellantis
Stellantis ha recentemente introdotto importanti aggiornamenti al proprio sistema di supporto per i clienti, con l’obiettivo di semplificare le richieste di risarcimento legate ai problemi tecnici dei veicoli dotati di motore 1.2 PureTech e serbatoio SCR/AdBlue. Tra le novità principali, rientra l’estensione del periodo utile per presentare richiesta, che ora include i guasti verificatisi entro il 31 dicembre 2024. Inoltre, non sarà più obbligatorio presentare le ultime tre fatture: sarà sufficiente il libretto di manutenzione con i timbri delle officine autorizzate Citroën, DS, Opel o Peugeot.
La piattaforma Stellantis Support, attiva inizialmente in Francia e Spagna, è stata resa disponibile anche in altri Paesi dove gli utenti possono richiedere rimborsi sia per i problemi legati al motore, sia per quelli del serbatoio AdBlue. I clienti possono controllare l’idoneità al rimborso direttamente online, beneficiando di un processo snello e accessibile.
Per poter ottenere il risarcimento, è necessario che la riparazione del serbatoio SCR/urea sia stata effettuata presso un centro di assistenza o un concessionario autorizzato, e che il veicolo sia stato sottoposto a manutenzione seguendo le indicazioni ufficiali del costruttore. Inoltre, il cliente deve aver già beneficiato in passato di un programma di protezione speciale dedicato proprio a questo tipo di guasto. Il veicolo in questione deve essere stato prodotto tra gennaio 2014 e agosto 2020 e rientrare nelle condizioni previste dal programma. Chi richiede il rimborso deve essere stato proprietario dell’auto al momento della riparazione precedente e averne sostenuto i costi.
Per verificare l’idoneità, basta inserire alcune informazioni essenziali sul proprio veicolo, come il numero di telaio (VIN). Stellantis tratterà tutti i dati forniti nel rispetto del proprio Codice di condotta e dell’informativa sulla privacy. Una volta verificati i requisiti, al cliente verrà comunicato l’importo previsto come risarcimento. L’accettazione implica il riconoscimento della soddisfazione per la soluzione proposta e la rinuncia a qualsiasi ulteriore reclamo sullo stesso problema. I termini indicati sono vincolati dal rispetto dei diritti riconosciuti al cliente.