Stellantis ha deciso di sospendere temporaneamente la produzione del modello Jeep Gladiator presso lo stabilimento Toledo Assembly Complex South. La pausa è iniziata lunedì e dovrebbe durare fino alla settimana del 5 maggio, anche se la data potrebbe variare a seconda delle condizioni di mercato.
Le vendite di Jeep Gladiator nel 2025 sono scese del 7% rispetto allo stesso periodo del 2024
Stellantis ha deciso di sospendere temporaneamente la produzione della Jeep Gladiator per riallineare le scorte di ricambi alla domanda attuale, in calo. I portavoce dell’azienda hanno evidenziato un evidente rallentamento dell’interesse per il modello, nonostante le recenti strategie promozionali. Nel primo trimestre del 2025, le vendite del pick-up sono scese del 7 per cento rispetto allo stesso periodo del 2024. Le offerte includevano sconti fino al 20 per cento sui modelli 2024 e incentivi in contanti fino a 7.000 dollari per le versioni 2025, ma non sono bastate a sostenere il ritmo produttivo.
La situazione produttiva di Stellantis si è aggravata con l’introduzione, da aprile, dei nuovi dazi del 25% sulle importazioni di auto negli Stati Uniti. Questi, insieme al cambiamento delle preferenze dei consumatori, hanno causato un accumulo di veicoli invenduti, rendendo necessaria una riduzione della produzione. Anche lo stabilimento di Toledo dove viene prodotto Jeep Gladiator è stato colpito da rallentamenti, in linea con quanto accaduto in altri impianti del gruppo. Interruzioni e fermi sono stati registrati presso il Detroit Assembly Complex e il Warren Truck Assembly, complicati da una carenza di trasmissioni. Misure analoghe sono state adottate negli stabilimenti di Windsor (Canada), Toluca e Saltillo (Messico).
Stellantis ha registrato una diminuzione del 20% nelle consegne di veicoli in Nord America nel primo trimestre, a causa di interruzioni nelle catene di approvvigionamento, difficoltà nel passaggio a nuovi modelli e una sovrabbondanza di auto invendute presso i concessionari.