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Alfa Romeo: aiuti per l’indotto di Cassino dalla manovra di bilancio regionale

Continuano le difficoltà per l’indotto dello stabilimento FCA

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Come abbiamo visto in questi ultimi giorni, lo stabilimento FCA di Cassino sta attraversando un periodo di forte difficoltà con un drastico calo della produzione dei modelli Alfa Romeo che si tradurrà in un nuovo ricorso alla cassa integrazione a fine gennaio che, ricordiamo, segue una chiusura anticipata dello stabilimento per il periodo natalizio.

In attesa di scoprire quali saranno le mosse future di FCA per rilanciare la produzione a Cassino (in cantiere c’è il D-SUV Maserati su base Stelvio ma le tempistiche sono tutte da definire), la Manovra di bilancio regionale prevede due milioni e mezzo di Euro di finanziamenti per l’indotto di Cassino che comprende un agglomerato di piccole e medie imprese, sparse nella provincia di Frosinone ed di altre province laziali, in grossa difficoltà dopo il calo di vendite registrato negli ultimi mesi da parte dei modelli Alfa Romeo in Europa.

Il consigliere della Regione Lazio Pasquale Ciacciarelli, che ha presentato l’emendamento che ha portato al rifinanziamento della legge regionale che prevede aiuti all’indotto di Cassino, ha sottolineato l’importanza del sito laziale per l’economia locale “Lo stabilimento Fca e il relativo indotto costituiscono un riferimento imprescindibile per il comparto industriale, non solo della provincia di Frosinone, ma di tutto il Lazio e non può rimanere senza destinazioni finanziarie per lo sviluppo e l’occupazione”

Al momento, le preoccupazioni dei lavoratori legati, direttamente o indirettamente, al sito FCA sono diverse. In primo luogo c’è da considerare l’Ecotassa che, come abbiamo visto, colpirà alcuni dei modelli prodotti a Cassino (fortunatamente non colpirà le versioni diesel dei modelli Alfa Romeo, le varianti più richieste in Italia).

Un altro aspetto da considerare è rappresentato dall’assenza di informazioni sul nuovo D-SUV Maserati. Il modello, basato sull’Alfa Romeo Stelvio, è incluso nel “Piano Italia” di Manley ma, a differenza di altri modelli annunciati a fine novembre, non ha ancora una precisa data di avvio della produzione. Il SUV del Tridente potrebbe, quindi, essere uno degli ultimi modelli previsti dal piano triennale presentato dal CEO di FCA che, ricordiamo, prevede investimenti per oltre 5 miliardi di Euro nel nostro Paese.

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