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Jeep: il futuro è ibrido, in arrivo tre modelli di cui due saranno “italiani”

Dopo Jeep, l’ibrido arriverà anche per la gamma Alfa Romeo

Jeep sarà il primo marchio di FCA a puntare, in modo deciso, sull’ibrido. La conferma, già arrivata nei mesi scorsi, viene ribadita da Jeff Hines che da gennaio 2018 ricopre il ruolo di responsabile dell’area EMEA per Jeep dopo aver guidato, per quattro anni, il brand nell’area americana dei Grandi  Laghi che comprende diversi Stati del nord degli USA e buona parte del Canada.

Hines ha confermato che Jeep ha target molto importanti per i suoi modelli ibridi. Le versioni elettrificate, infatti, rappresenteranno il 20-30% delle vendite totali dei singoli modelli, una percentuale decisamente superiore a quanto riportavano alcuni rumors, decisamente più negativi, nelle scorse settimane.

L’ibridizzazione di Jeep partirà dal 2020. La casa americana ha in programma il lancio della Jeep Renegade ibrida per il mese di marzo del 2020 mentre la Jeep Compass ibrida arriverà a breve distanza, a partire dal successivo mese di aprile. Il debutto delle due varianti ibride potrebbe avvenire al Salone dell’auto di Ginevra, del 2020, che rappresenta la vetrina ideale per la presentazione di due modelli che faranno dell’Europa il loro principale mercato. Nel corso della successiva estate, infine, si registrerà il debutto della Jeep Wrangler ibrida che andrà a completare la gamma elettrificata di Jeep.

Jeep Renegade e Compass optional omaggio novembre

E’ importante sottolineare, quindi, che i primi due modelli ibridi di Jeep saranno prodotti in Italia, nello stabilimento di Melfi dove la Renegade è già in produzione sin dal suo debutto mentre la Compass, come annunciato a fine novembre, entrerà a breve in produzione (per ora, la versione europea del SUV compatto è realizzata in Messico). Da notare, inoltre, che la versione ibrida della Renegade sarà esportata, oltre che in tutta l’area EMEA, anche in Nord America.

Hines ha specificato che l’arrivo delle versioni ibride dei modelli Jeep non modificherà l’essenza del marchio: “Tranquilli, non tradiremo la ‘Jeepness’, cioè l’essenza stessa delle nostre vetture. Che sono auto molto performanti non solo nel fuori strada, ma anche in tutte le altre situazioni. E che, oltre a uno stile unico e inconfondibile, offrono – e continueranno a farlo – grandi contenuti tecnologici e di sicurezza”

Da notare che Jeep non intende modificare il suo posizionamento sul mercato europeo. I modelli del brand continueranno ad occupare una fascia di prezzo medio-alta dei loro rispettivi segmenti e non inseguiranno un obiettivo di crescita dei volumi di vendita con il lancio di nuove versioni entry level.

Dopo Jeep toccherà ad Alfa Romeo?

Completato il processo di elettrificazione della gamma Jeep, o quanto meno il lancio dei primi tre modelli, FCA passerà ad altri brand. In rampa di lancio c’è anche Alfa Romeo. Come riportato alcuni giorni fa, la casa italiana dovrebbe presto lanciare lo Stelvio in versione ibrida, una delle prime novità in arrivo per lo stabilimento di Cassino. Solo successivamente arriverà anche la Giulia ibrida. 

In futuro ci aspettiamo anche il debutto del nuovo C-SUV in versione ibrida. Il nuovo crossover sarà prodotto a Pomigliano d’Arco sulla stessa base della Jeep Compass. La versione ibrida del nuovo modello Alfa Romeo dovrebbe riprendere gli stessi elementi della Compass ibrida e potrebbe debuttare già nel 2020, a breve distanza dal lancio della Compass con motore elettrico.

Ulteriori dettagli ufficiali sulle tempistiche di lancio dei nuovi modelli ibridi di Alfa Romeo potrebbero emergere nel corso delle prossime settimane, probabilmente già nel primo trimestre del prossimo anno. Continuate a seguirci per tutti gli aggiornamenti.

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