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Alfa Romeo: ecco quanto venderà nel 2024 secondo Imparato

Imparato punta a vendere 80-90 mila auto nel 2024 ma ricorda che in questo momento i volumi non sono così importanti

Alfa Romeo - Imparato

Nel corso di una video intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport in occasione della partecipazione della casa automobilistica del Biscione alla 1000 Miglia 2024. Il numero uno di Alfa Romeo l’amministratore delegato Jean Philippe Imparato ha dichiarato che lo storico marchio milanese prevede di vendere quest’anno tra le 80 mila e le 90 mila auto a livello globale. Imparato ha comunque ribadito che i numeri di vendita in questo momento non sono così’ importanti. Più che i volumi quello che interessa in questo momento al CEO della casa milanese è che venga fatto un lavoro corretto per rilanciare il marchio a livello globale e proteggere il suo valore.

Alfa Romeo. Imparato punta a vendere 80-90 mila auto nel 2024 ma ricorda che in questo momento i volumi non sono così importanti

Sempre nel corso della medesima intervista Imparato ha ricordato quanto sia importante per la sua azienda il lancio di Alfa Romeo Junior che riporta il brand premium di Stellantis nel segmento B del mercato e con il quale si spera sia di recuperare alcuni ex clienti, quelli che un tempo possedevano una MiTo o una Giulietta sia di conquistarne di nuovi. Imparato ha anche confermato il lancio di un nuovo modello all’anno, con il 2025 che sarà l’anno della nuova Stelvio e poi nel 2026 quello della nuova Giulia.

Alfa Romeo Imparato

Grazie a questi piani Alfa Romeo dovrebbe continuare a fare utili come del resto avviene da qualche anno a questa parte e questo secondo Imparato è fondamentale per iniziare a progettare sviluppi futuri. Il numero uno della casa automobilistica milanese ha anche ricordato che il suo marchio continuerà a puntare sull’Italia dove verranno prodotte le nuove Giulia e Stelvio a Cassino e dove viene prodotta a Pomigliano anche il SUV Tonale. Il francese ha pure confermato che la sua azienda continuerà ad investire in Italia anche in futuro.

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