La Fiat Panda, come riportato alcuni giorni fa, è stata ancora una volta l’auto più venduta del mese in Italia. La city car italiana sta migliorando i risultati di vendita ottenuti in Italia lo scorso anno mentre in Europa la situazione è leggermente diversa anche se i dati di novembre, non ancora disponibili, potrebbero cambiare le carte in tavola.
Uno dei segnali più importanti in merito allo stato di salute della Fiat Panda arriva direttamente dallo stabilimento di Pomigliano d’Arco in provincia di Napoli dove appena poche settimane fa FCA aveva annullato la cassa integrazione straordinaria prevista, che avrebbe comportato la sospensione per alcuni giorni delle attività produttive.
Nelle ultime ore, come ulteriore sintomo del buon andamento delle vendite di Fiat Panda sia in Italia che in Europa, è arrivata la notizia che la chiusura natalizia dello stabilimento di Pomigliano d’Arco quest’anno sarà più breve rispetto che al passato. I dipendenti che si occupano della produzione di tutti i modelli di Fiat Panda commercializzati da Fiat in Europa, infatti, non lavoreranno dal 24 dicembre al 6 gennaio, un periodo di vacanza consistente ma inferiore rispetto a quello concesso dall’azienda italo americana negli ultimi anni. L’accordo tra azienda e sindacati prevede il ricorso ad alcune ferie residue maturate nel corso dell’anno dagli operai per un totale di sei giorni feriali di chiusura.
Ecco quanto dichiarato da Raffaele Apetino, responsabile del settore auto per la Fim Campania, in merito alla situazione dello stabilimento di Pomigliano d’Arco e della Fiat Panda “La chiusura, coincidente con le festività natalizie sarà ritardata grazie al trend di crescita di mercato registrato nell’ultimo mese. Ci auspichiamo che non si tratti solo di un ‘rimbalzo’, ma di una vera risalita della vendita della Panda e di tutto il settore auto, che se confermata può avere risvolti positivi per la Fca di Pomigliano e l’indotto”
La crescita, leggera ma costante, del mercato auto italiano non potrà che far bene alla Fiat Panda che, a differenza della Fiat 500, molto più internazionale dal punto di vista commerciale, vende soprattutto in Italia. Lo scorso anno, ad esempio, circa 2 Fiat Panda su 3 vendute in Europa da FCA furono acquistate da automobilisti italiani. Per ora, quindi, non ci resta che attendere il rilascio dei dati di vendita dei prossimi mesi per verificare se la crescita sperata delle vendite della segmento A di FCA sarà confermata dai fatti sia in Italia che nel resto d’Europa