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Stellantis, Flavio Briatore contro Elkann: “Gianni Agnelli non sarebbe contento”

Briatore contro Elkann: “Fiat ormai non è più italiana, cosa direbbe suo nonno?”

Briatore

Flavio Briatore intervistato da Affari Italiani si scaglia contro John Elkann. Il famoso imprenditore ha detto che ormai la Fiat non è più italiana e che su questo non ci sono più dubbi. Ha anche aggiunto che ormai nel gruppo automobilistico a comandare sono i francesi che fanno ovviamente i propri interessi. Dopo Carlo Calenda e Giorgia Meloni dunque John Elkann deve sorbirsi anche le critiche di Briatore che ha messo in evidenza come i numeri siano eloquenti sulla situazione dell’Italia e nello specificio del gruppo automobilistico.

Briatore contro Elkann: “Fiat ormai non è più italiana, cosa direbbe suo nonno?”

Briatore ha evidenziato che mentre prima Fiat produceva oltre 1 milione di auto all’anno adesso appena 40 mila e nel frattempo gli italiani continuano a pagare la cassa integrazione che spesso Stellantis utilizza nei suoi stabilimenti in Italia. Secondo l’imprenditore Giorgia Meloni ha detto chiaramente come stanno le cose e sa benissimo cosa fare in queste situazioni. Il manager afferma inoltre che “le aziende che acquistano in Italia e successivamente trasferiscono la produzione all’estero non dovrebbero più poter usufruire della cassa integrazione. “Basta concedere loro finanziamenti pubblici, pur garantendo in altre forme la tutela dei lavoratori. Se guardiamo agli ultimi anni, i nuovi modelli Fiat sono davvero pochi, con l’auto di punta che rimane la Panda. E ho detto tutto…” ha concluso Briatore.

Flavio Briatore

Infine Briatore si chiede cosa penserebbe di questa situazione Gianni Agnelli. L’avvocato in passato aveva portato in Fiat investitori esteri ma al solo scopo di rafforzare l’azienda. Situazione completamente diversa con quella attuale che ormai secondo l’imprenditore è stata venduta agli stranieri. Dunque difficilmente Gianni Agnelli potrebbe essere soddisfatto di quanto fatto dal nipote. Insomma ancora critiche per Stellantis che nei giorni scorsi ha risposto con i numeri relativi a produzione ed esportazioni all’estero. Vedremo se anche stavolta ci sarà una risposta a quanto dichiarato dall’ex numero uno della scuderia Benetton in F1.

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