Fiat Chrysler Automobiles avrebbe interrotto la produzione delle versioni di Fiat Panda con motore diesel. Presto la stessa sorte toccherà anche alle versioni diesel della 500. Questo non appena i concessionari esauriranno le scorte. Secondo Automotive News Europe, che avrebbe avuto conferma di questa indiscrezione da due distinte fonti, i diesel hanno rappresentato solo il 15 per cento di tutte le vendite di Panda fino ad agosto e solo il 4 per cento di quelle della 500. FCA non ha ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale in merito alla sospensione della produzione delle versioni diesel di Panda.
La produzione delle versioni diesel di Fiat Panda sarebbe stata interrotta secondo Automotive News Europa
Questo tipo di decisione è stata probabilmente stimolata dall’introduzione delle nuove normative anti inquinamento che sono entrate in vigore in Europa all’inizio del mese scorso. Tra tutti i paesi europei, la maggior parte delle Fiat Panda immatricolate sono vendute in Italia, con una quota di mercato di circa il 7 per cento. Sia la Panda in questione che la 500 sono alimentate da motori diesel da 1,3 litri, e mentre una nuova versione elettrica di 500 dovrebbe arrivare nel 2020, la gamma di motori di Panda dovrebbe rimanere incentrata sui motori benzina, anche se alcune unità mild-hybrid potrebbero anche essere inserite più avanti nella gamma dei motori previsti per la celebre city car.
Complessivamente, Fiat Panda e 500 hanno rappresentato il 47 per cento di tutte le vendite di auto del brand di Torino in Europa nei primi otto mesi del 2018, e secondo il piano industriale stabilito dall’ex CEO Sergio Marchionne, che è morto il 25 luglio scorso, la 500 e la Panda continueranno ad essere le auto principali del brand italiano almeno per quanto concerne il continente europeo.
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