Secondo indiscrezioni provenienti dagli Stati Uniti, Fiat Chrysler è prossima a un accordo per vendere la sua unità high-tech, Magneti Marelli a Calsonic Kansei dopo che la società giapponese ha alzato la sua offerta. Calsonic un produttore di ricambi per auto di proprietà della società di private equity KKR & Co. e FCA hanno raggiunto un accordo provvisorio sul prezzo e potrebbero annunciare un accordo definitivo nel corso di questo mese. FCA e KKR starebbero negoziando una valutazione di oltre 5,5 miliardi di euro (6,3 miliardi di dollari), compreso il debito.
Fiat Chrysler sarebbe vicina ad un accordo con Calsonic Kansei per la vendita di Magneti Marelli
Sempre secondo indiscrezioni, la transazione potrebbe escludere piccole parti dell’attività di Magneti Marelli, come l’unità che produce cruscotti e paraurti in plastica. Fiat Chrysler era alla ricerca di offerte che raggiungessero i 6 miliardi di euro o più. Non sono state prese decisioni definitive sul prezzo o sui tempi di un accordo e le trattative potrebbero ancora saltare se le due parti non riuscissero ad accordarsi sui restanti dettagli. Le aziende giapponesi hanno annunciato più di 200 miliardi di acquisizioni quest’anno, un aumento del 60% rispetto allo stesso periodo del 2017, secondo i dati compilati da Bloomberg. Il volume degli affari ha già raggiunto il più alto livello annuale in più di un decennio.
La fusione tra le due società creerebbe il più grande gruppo del settore
Una fusione tra i due produttori di ricambi auto creerebbe un business con oltre 17 miliardi di entrate annuali e circa 65.000 lavoratori da Tokyo a Milano. I colloqui sono iniziati mesi fa quando ancora alla guida di Fiat Chrysler vi era l’ex amministratore delegato Sergio Marchionne, che è morto a luglio. FCA avrebbe respinto un’offerta il mese scorso inferiore di oltre 1 miliardo di euro alla cifra di 6 miliardi stabilita dai vertici del gruppo italo americano.
La vendita di Magneti Marelli sarebbe la prima grande operazione di Mike Manley come numero uno di FCA
La vendita di Magneti Marelli diventerà una delle prime pietre miliari per il nuovo CEO di Fiat Chrysler, Mike Manley. Marchionne, che aveva inizialmente preferito una separazione del business distribuendo azioni agli investitori e aveva detto che la FCA era aperta a cambiare idea per un “big check”. Senza il giusto prezzo, la soluzione preferita sarebbe stata lo spin-off, che era stato approvato dal suo consiglio ad aprile. Tuttavia, le condizioni per una quotazione in borsa a Milano erano peggiorate negli ultimi mesi, in quanto le tensioni commerciali globali e gli avvertimenti sugli utili delle case automobilistiche avevano eroso la fiducia nel settore.
9 Commenti
Lascia il tuo commento, condividi il tuo pensiero