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Stellantis: Ministro Urso propone piano in sei punti per il rilancio della produzione in Italia

Il Ministro spera di trovare un accordo entro settembre

Stellantis

Stellantis, il gruppo nato dalla fusione tra Fiat Chrysler e PSA, è il primo produttore di auto in Europa e il quarto nel mondo. Il gruppo ha una forte presenza in Italia, dove conta 16 stabilimenti e oltre 50 mila dipendenti. Tuttavia, la produzione di auto in Italia è in calo da anni, a causa della crisi del mercato, della concorrenza internazionale e della transizione verso la mobilità elettrica.

Stellantis: ecco il piano di sei punti del Ministro Urso per il rilancio della produzione in Italia

Per invertire questa tendenza e garantire il futuro dell’industria automobilistica italiana, il governo italiano ha avviato un dialogo con Stellantis per definire un piano di rilancio della produzione in Italia, basato su sei punti chiave. Il ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, ha dichiarato che il piano è condiviso con Stellantis e che si attende una risposta da parte del gruppo entro settembre. Il ministro ha anche sottolineato che il piano non prevede alcun contributo pubblico a fondo perduto, ma solo incentivi legati agli investimenti e agli obiettivi di produzione.

Questo piano si basa su sei punti. Il primo punto riguarda l’aumento dei volumi di produzione dei veicoli, con l’obiettivo di raggiungere un milione di auto l’anno entro il 2024. Il secondo punto si focalizza sulla ricerca, sviluppo e innovazione, con il consolidamento dei centri di ingegneria e ricerca e la collaborazione con il mondo accademico e le piccole e medie imprese del settore, per sviluppare nuovi prodotti e soluzioni innovative, soprattutto nel campo della mobilità elettrica e sostenibile.

Il terzo punto riguarda l’efficientamento degli impianti, per migliorarne la competitività in termini di costo del lavoro, energia e logistica, adeguandoli alle nuove tecnologie e alle nuove esigenze dei consumatori.  Il quarto punto si occupa della transizione energetica e ambientale, per migliorare l’impronta di carbonio dei siti produttivi e ridurre il consumo energetico, attraverso investimenti in fonti rinnovabili, efficienza energetica e economia circolare.

Il quinto punto prevede l’assessment della filiera industriale nazionale, per valorizzare le eccellenze italiane nel campo dei componenti, dei materiali e dei servizi per l’auto, creando sinergie tra le diverse realtà produttive.

 Il sesto punto si concentra sulla mappatura delle competenze presenti nel gruppo e su una proiezione a cinque e dieci anni delle competenze ritenute critiche, per individuare ambiti specifici per corsi e percorsi formativi primari e secondari, in accordo anche con le imprese della componentistica. Questi sono i sei punti del piano di rilancio della produzione di auto in Italia del Ministro Adolfo Urso, che ha dichiarato di voler raggiungere un accordo con Stellantis entro settembre 2023.

Stellantis logo

Stellantis ha già annunciato alcuni progetti importanti per l’Italia, come la costruzione di una fabbrica di batterie per auto elettriche a Termoli, in collaborazione con Automotive Cells Company (ACC), la joint venture tra Stellantis e TotalEnergies/Saft. Inoltre, il gruppo automobilistico di Carlos Tavares ha previsto di investire nel polo di Mirafiori a Torino per la produzione di trasmissioni elettriche e per lo sviluppo di un hub dedicato all’economia circolare. Il piano del governo mira a sostenere questi progetti e ad ampliarli ad altri siti produttivi italiani, con l’obiettivo di aumentare la produzione di auto in Italia da meno di 700 mila unità nel 2021 a oltre un milione nel 2024.

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